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Pale Moon
Sono gli anni Novanta, e il Giappone si sta riprendendo dallo scoppio della bolla speculativa, ma la popolazione vive ancora in uno stato di forte recessione. Rika, una donna di or...
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Il regista David Lynch sarà l’ospite d’onore della decima edizione del Lucca Film Festival, la manifestazione cinematografica internazionale diretta da Nicola Borrelli, che si terrà nel capoluogo toscano dal 28 settembre al 3 ottobre 2014, da quest’anno evento di punta fra quelli organizzati e sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Oltre a una retrospettiva completa dei suoi film, il Festival presenterà in anteprima nazionale, nei nuovi spazi dell’Archivio di Stato, la grande mostra DAVID LYNCH. Lost Visions. L’indiscreto fascino dello sguardo, dal 20 settembre al 9 novembre 2014. A cura di Alessandro Romanini, sarà dedicata all’inedita attività di fotografo e litografo del regista americano, nato a Missoula nel 1946, il 20 gennaio, lo stesso giorno di Federico Fellini (1920). Lost Images sono immagini perdute, ritrovate e qui cristallizzate su carta, visioni surreali, inquietanti, oniriche, superstrade dimenticate sulle quali lo sguardo ripercorre i sentieri perturbanti prodotti dall’universo creativo di Lynch. Visioni e temi ricorrenti che hanno caratterizzato i suoi film più famosi, da Eraserhead a The Elephant Man, da Velluto Blu a Cuore Selvaggio, Strade Perdute e Mulholland Drive, per citarne solo alcuni.
Il regista David Lynch, sceneggiatore, produttore, pittore, musicista e scrittore statunitense, sarà l’ospite d’onore della decima edizione del Lucca Film Festival, la manifestazione cinematografia internazionale, che si terrà nel capoluogo toscano dal 28 settembre al 3 ottobre. La decima edizione ospiterà il regista americano in un percorso artistico che intercetta il cinema, l’arte, la musica e gli studi sulla meditazione trascendentale. E’ la prima volta di Lynch in Toscana e sarà nella città di Lucca dal 27 al 30 settembre.
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Francese, classe 1959 regista, sceneggiatore, scrittore e produttore, non azzecca un film da Il Quinto Elemento. Con questi pochi, concisi, un po' polemici dati possiamo riassumere...
Fiori di Baal, lungometraggio di debutto del regista fiorentino Leonardo Pepi, è stato selezionato dal Puchon International Fantastic Festival che prenderà il via il prossimo 17 luglio in Corea del Sud. Il festival è una delle più importanti rassegne internazionali dedicate al cinema fantastico e dell'orrore pari per importanza all'europeo Sitges Film Festival. Thriller onirico sospeso tra sogno e realtà Fiori di Baal ricorda vagamente un certo cinema di genere prodotto in Italia negli anni 70. Il protagonista, uno studente di botanica, venuto in possesso di un vecchio libro, si ritrova involontariamente invischiato in una vicenda soprannaturale, scandita da sogni e allucinazioni inquietanti. Il desiderio di venire a capo del mistero lo condurrà, assieme ad un suo compagno di studi, a mettere a repentaglio la propria vita e quella di chi lo circonda. In calce alla notizia potete trovare una galleria con alcune delle immagini tratte da questo film che sarà proiettato il 19, il 21 e il 22 luglio. Se vi doveste trovare in Corea del Sud vi consigliamo di farci un salto!
Il manifesto disegnato dall'artista Clet, le musiche della Bandabardò, un vecchio cinema con le “seggioline” in legno. E poi la storia di tre amici che si aggirano in una Firenze degli anni 70/80 attorno a un cinema, quel cinema che tutti a Firenze chiamano l’Universale. Sono questi i protagonisti, le storie e gli oggetti di Io mi fermo qui, prossimo film di Federico Micali (Genova senza risposte, L'ultima zingarata) che sarà girato a settembre (a Firenze e alcuni paesini della Toscana), scritto insieme a Cosimo Calamini (giovane sceneggiatore fiorentino) e Heidrun Schleef, una delle più note sceneggiatrici italiane, Palma d’oro a Cannes per la Stanza del figlio di Nanni Moretti. Il film ha ottenuto il finanziamento della Regione Toscana (fondo cinema per lo sviluppo nel 2009 e fondo cinema per la produzione opere prime nel 2011) e del Ministero per i Beni e le attività Culturali (Mibac). Per completare il budget è partita una campagna di crowdfunding, sulla piattaforma Limoney (che ha già raggiunto la cifra richiesta di 20.000 euro), una nuova start up nata tra Firenze Amsterdam e Milano da due ragazzi fiorentini. La campagna di crowdfunding terminerà nei prossimi giorni.
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Girato in sole cinque settimane e con un budget molto ristretto, Il Seminarista del pratese Gabriele Cecconi è un film dedicato alla memoria di Corso Salani, regista fiorentino che...
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Presentato al Sundance Film Festival di Robert Redford, il surreale road movie Frank del regista Lenny Abrahamson è stato mostrato anche al Biografilm di Bologna dove il suo omonim...
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Dal 6 al 16 giugno 2014 torna a Bologna il grande cinema biografico con Biografilm Festival, il primo evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita. Scopo del Festival, giunto alla sua decima edizione, è trovare e mostrare piccole e grandi storie, capaci di emozionare e far riflettere, percorsi ed esperienze che hanno influenzato e determinato la vita di una sola persona o magari del mondo intero. In dieci anni il Festival è diventato un punto di raccordo e di riferimento per storyteller e appassionati, e ha dedicato ampio spazio ai biopic e ai documentari, anticipando il crescente successo mondiale del cinema a tema biografico.
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Cesto di capelli arruffati, sguardo in macchina e martello alla mano. Questa è l'immagine che abbiamo tutti quando si parla di Choi Min-sik, attore di culto in Corea del Sud e noto...
Tra gli eventi speciali della quarta giornata del Florence Korea Film Fest, oggi lunedì 24 marzo, al cinema Odeon, la proiezione di Moebius di Kim Ki Duk alle ore 22.30, l’ultimo film del maestro del cinema coreano, presentato a Venezia nel 2013. Il film racconta la storia di una moglie che tradita per l’ennesima volta si vendica cercando di evirare il marito. Per sbaglio la donna punisce il figlio il quale si trova ad affrontare le tragiche conseguenze di quell’atto efferato.
Al Florence Korea Film Fest con Everyeye.it. Saranno Snowpiecer, il film coreano girato in Occidente con Tilda Swinton protagonista, e Mr. Go prima pellicola interamente girata in 3D in Corea del sud con protagonista un gorilla completamente ricostruito in digitale da 500 esperti in 4 anni (chiamato dalla critica “il Disney orientale”) tra i film protagonisti della terza giornata del Florence Korea Film Fest, oggi, domenica 23 marzo, al cinema Odeon di Firenze.
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Al Florence Korea Film Fest con Everyeye.it. Lo storico conflitto tra nord e sud Corea sarà raccontato nella prima italiana di Secretly Greatly di Jan Cheol-soo, ex aiuto regista del maestro del cinema coreano Kim Ki-duk, oggi, sabato 22 marzo (ore 17.30), al cinema Odeon per la seconda giornata del Florence Korea Film Fest. E’ la storia di una spia nord coreana che viene mandata sotto copertura in una cittadina rurale della Corea del Sud ispirato a un fumetto di grande successo. E’ stato il film più visto in Corea del sud nel suo primo giorno di uscita al cinema.
“Il mio film racconta dell'ossessione che molti coreani condividono: possedere una casa e difenderla ad ogni costo”. Sono le parole del regista coreano Huh Jung a Firenze per presentare la prima italiana di Hide and Seek, il film campione d’incassi in Corea del Sud nel 2013, con 5 milioni di spettatori in un mese, che inaugurerà la 12esima edizione del Florence Korea Film Fest, domani venerdì 21 marzo, al cinema Odeon di Firenze alle ore 21.00. Il film nel primo week end in sala ha venduto 1 milione e 35 mila biglietti e a 19 giorni dalla sua uscita in sala (settembre 2013) aveva superato i 5 milioni di spettatori. Hide and Seek racconta la storia di Sung-soo che vive felicemente con la moglie e i figli in un appartamento di lusso. La vita scorre perfetta, fino a quando scopre che il fratello che non sentiva da anni è scomparso. Durante la ricerca del fratello, Sung-soo inizia a trovare strani simboli che sembrano terrorizzare gli abitanti della città, simboli che lo seguiranno anche al suo ritorno a casa.
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Cinquanta film, dieci ospiti in dieci giorni, due premi e cinque sezioni, sono i numeri con cui si presenta la 12/esima edizione del Florence Korea Film Fest, che si terrà dal 21 al 30 marzo al cinema Odeon di Firenze, tradizionale appuntamento dedicato alla cinematografia sud-coreana ideato e diretto da Riccardo Gelli. Il festival cade nell’anno in cui si terranno le celebrazioni del 130° anniversario delle relazioni bilaterali tra Corea del Sud e Italia (all’inaugurazione sono attesi il ministro della cultura del governo della Corea del Sud e una rappresentanza italiana del Ministero degli Esteri). Il Festival inaugura la “Primavera Orientale”, manifestazione dedicata alla cinematografia orientale organizzata da Fondazione Sistema Toscana.
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Sono passati ormai tre anni dalla Primavera Araba che ha infiammato tutto il Medio Oriente e piuttosto che aver aperto le porte all'estivo sole di York il popolo egiziano è tornato...
Quando si parla di Disney una delle prime cose a tornare alla mente sono le musiche dei suoi film. Come dimenticare canzoni che hanno accompagnato l'infanzia (ma anche l'adolescenz...