Zack Snyder sulle critiche a L'Uomo d'Acciaio, su Watchmen e su Batman v Superman: Dawn of Justice

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Zack Snyder ha risposto ad alcune critiche ricevute per L'Uomo d'Acciaio svelando una filosofia che segue dai tempi di Watchmen. Il regista è poi tornato a parlare dell’Universo Cinematografico DC e di Batman v Superman: Dawn of Justice.

Nel 2013, riguardo a L'Uomo d'Acciaio, molti ebbero da ridire sugli effetti spesso anche distruttivi dell'operato di Superman su Metropolis. A intervenire sulla questione è stato proprio Snyder, motivando alcune delle più discusse scelte creative di Man of Steel: "E' un film che difendo perché, come ho sempre detto da quando ho lavorato a Watchmen, interagire con i supereroi comporta delle conseguenze. Sì, se volete è una filosofia che mi porto dietro da Watchmen” dichiara il regista. "E questo è stato l’approccio con il quale ci siamo avvicinati anche a Man of Steel. Volevo dare grande importanza all'arrivo di Superman sulla terra. E indubbiamente Batman v Superman: Dawn of Justice scaverà anche nei perché di quella distruzione". Snyder ha poi approfondito proprio il suo imminente film dedicato ai due supereroi: “La vicenda è come una scacchiera, nella quale ognuno fa la sua mossa. E’ fantastico inoltrarsi nella psiche di due personaggi mitologici e creare una linea conflittuale che sia soddisfacente non solo da un punto di vista filosofico ma anche decisamente fisico” dichiara il regista, che si lascia anche scappare un dettaglio su Batman: “Non si è affatto stancato del suo posto nel mondo, sta ancora sul pezzo ed è decisamente combattivo!”. Snyder aveva precedentemente descritto Batman come un uomo più maturo rispetto al passato che è rimasto “scottato” dall’esperienza con il suo alter ego mascherato. Dalle ultime dichiarazioni sembra tuttavia che il Batman di Ben Affleck non sia affatto stanco di lottare.