Zack Snyder e la DC Entertainment avevano visioni diverse dell'Universo Esteso

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Alla DC pare che la presidenza della divisione Entertainment non condividesse appieno la visione di Zack Snyder di quello che, fino a poco tempo fa, chiamavamo tutti DCEU. Tuttavia, la politica dell'azienda prevede la piena fiducia ai registi cui si affida.

Pare infatti che un nuovo report di un collaboratore di Vulture, confermi che i piani iniziali della DC fossero decisamente diversi da quelli che poi abbiamo visto realizzarsi sullo schermo. Ai piani alti della DC hanno parlato dei cambiamenti in corso d'opera avvenuti nel dietro le quinte. Abraham Riesman, che ha scritto il pezzo di Vulture, era ospite al podcast Batman-On-Film e ha disquisito su una frase della presidentessa della DC Entertainment, Diane Nelson, che non è stata poi inserita nell'articolo. Secondo il giornalista, la Nelson ha detto che la visione di Snyder dei personaggi di Superman e Batman (ed altri), non erano proprio in linea con quelli dell'azienda. Ecco le parole esatte di Riesman:

"Questa è una citazione che non è stata inserita nel pezzo finito, ma Diane [Nelson] me l'ha comunque comunicata dicendo questo: "I registi hanno carta bianca e Zack aveva una visione che non era necessariamente in sincro con quella che avevamo noi di questi personaggi, ma abbiamo rispettato il suo voler continuare in quella direzione e assecondare (i registi), è parte integrante della nostra filosofia."

Successivamente, e forse alcuni l'avranno notato, è venuto fuori che le rappresentazioni che Snyder ha dato di personaggi iconici come Superman, Batman e Lex Luthor sono state "destrutturate" e - forse - è mancato loro il "quid", il senso di ciò che li ha resi famosi, in primo luogo, restituendoceli un po' "estranei", per certi versi. Pochi possono negare che il Clark Kent e il Bruce Wayne di Dawn of Justice siano rappresentazioni atipiche delle rispettive controparti fumettistiche. E dunque, pare proprio che non siano stati solo i fan, alla luce di questo report, ad aver avuto delle riserve.

Alla fine la DC ha consentito a Snyder di proseguire per la strada che aveva in mente perché crede nella visione unica che può portare ogni regista al suo rispettivo film. E anche se questa specifica quote svela quelle che possono essere state delle piccole divergenze creative, il supporto aziendale al lavoro dei registi è prioritario: si predilige il racconto di una storia, di una visione, alla "brandizzazione" del prodotto finale.

Ovviamente queste affermazioni vanno prese con le pinze perché non sappiamo se Riesman abbia riportato esattamente le parole della presidente DC oppure se le abbia parafrasate. Tuttavia, la risultante è che, al di là di tutto, la DC ha approvato e continua ad approvare la visione di Snyder il cui prossimo lavoro in uscita nell'ìUniverso esteso, è Justice League.