Zac Efron difende il suo film su Ted Bundy: "non è una celebrazione"

Zac Efron difende il suo film su Ted Bundy: 'non è una celebrazione'
di

Il protagonista dell'imminente Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile incentrato sulla figura di Ted Bundy, Zac Efron, vuole che gli spettatori non pensino che sia un film che celebri il serial-killer.

La scorsa settimana è stato il 30° anniversario della morte su sedia elettrica del serial killer, morto il 24 gennaio 1989 e Netflix ha diffuso, per l'occasione, un documentario titolato Conversations With a Killer: The Ted Bundy Tapes. Ma l'imminente uscita della pellicola è stata accompagnata da una buona dose di critiche, visto che alcuni futuri spettatori hanno definito Zac Efron come Ted Bundy "troppo sexy".

Il film, presentato in anteprima al Sundance Film Festival, offre una nuova prospettiva sulla vita e i terribili crimini di Bundy. Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile è visto attraverso gli occhi di Elizabeth Kloepfer, interesse sentimentale di Bundy per tanto tempo e che ha cercato di negare a sé stessa la verità sulla sua fiamma per anni. Kathy Kleiner Rubin, vera sopravvissuta, ha approvato la performance di Efron come Bundy ed ora, lo stesso attore, ha cercato di precisare a Variety che questa nuova pellicola non celebrerà affatto la figura del serial-killer.

"Ho cercato di far sì che questo film non fosse una celebrazione della figura di Ted Bundy" ha spiegato l'attore "Non è nemmeno una glorificazione. E' uno studio psicologico di questa persona. In questo, c'è dell'onestà".