X-Men, ecco perché i costumi del film non erano fedeli ai fumetti Marvel

X-Men, ecco perché i costumi del film non erano fedeli ai fumetti Marvel
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Tra i film che hanno dato il via al successo dei cinecomic all'inizio degli anni '2000, il primo X-Men di Bryan Singer fece molto discutere tra i fan per via dei costumi del team guidato dal Professor X, per nulla fedeli alla loro controparte dei fumetti.

Il Wolverine di Hugh Jackman per esempio non ha mai indossato il suo iconico costume blu e giallo, e secondo il produttore Ralph Winter ciò è dovuto alla volontà di raggiungere un pubblico più ampio possibile.

"A quel tempo, ci sembrava di aver fatto un buon lavoro. Abbiamo passato poco tempo a lavorare al guardaroba" ha spiegato Winter in una recente intervista con SyFy Wire (via Cinema Blend). "Ovviamente, all'interno del film si scherza sul lattex giallo con un riferimento per i fan. Non era per rimarcare la cosa ma per dire 'Hey, vi ascoltiamo. Abbiamo capito cosa volete. Abbiamo capito che non vi piace l'idea di avere un Wolverine troppo alto. Sappiamo che vi piacerebbe vedere tutti nei loro costumi tradizionali.' Ma dobbiamo anche fare un film che raggiunga un pubblico più ampio e che giustifichi il budget."

Complice anche l'esplosione del genere supereroistico al cinema, l'approccio degli studi oggi è molto cambiato e difficilmente si può prescindere dall'aspetto originale dei personaggi. "Il trucco è sempre quello di guardare al fan sfegatato della Marvel e degli X-Men, ma in modo che non allontani il frequentatore medio che potrebbe appassionarsi a questo tipo di storie" ha aggiunto il produttore.

Per altre notizie, di recente Patrick Stewart ha rivelato perché inizialmente non voleva interpretare il Professor X.