X-Men: Dark Phoenix, secondo Kevin Smith il film era "del tutto guardabile"

X-Men: Dark Phoenix, secondo Kevin Smith il film era 'del tutto guardabile'
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Se una cosa è certa, è che l'ultima pellicola della saga degli X-Men, X-Men: Dark Phoenix, sia stata un flop a livello di critica e box-office. Ma era davvero un film così brutto? Non secondo Kevin Smith.

L'ultimo capitolo dedicato ai mutanti noti come X-Men, prodotto da 20th Century Fox, non ha soddisfatto le aspettative di nessuno, stando alle pesanti critiche rivolte al film e alla reazione di Disney, che ha imputato un'ingente perdita riscontrata dalla compagnia al fallimento di Dark Phoenix al botteghino.

Il regista, produttore e sceneggiatore (eccetera eccetera) Kevin Smith, però, non si trova d'accordo con l'opinione generale sul film.

Smith ha infatti commentato la questione durante un episodio del suo podcast, FatMan Beyond, rivelando al collega Marc Bernardin che in realtà non ha affatto odiato la pellicola.

"Ho pensato fosse del tutto guardabile. Per la prima metà del film ero tutto 'Diamine sì, lo stanno facendo! Ma che dicono tutti quanti? Non è mica così male!'. Poi però arriva il terzo atto, e la tua reazione è 'Oh, ok". Ma non è che sia poi [tutta questa tragedia]. Voglio dire, l'ho gradito molto più di quanto abbia fatto con X-Men: Apocalypse".

Smith ha poi elencato quelli che secondo lui erano i maggiori problemi del film, tra cui il fatto che il personaggio della Chastain non avesse un grande costruzione, anche per via dei vari reshoot e delle numerose riscritture che ha subito la pellicola, e ha espresso il suo rammarico per il mancato ritorno di molti dei membri originali del cast in quello che avrebbe dovuto essere l'addio al franchise.

E voi, invece, che ne pensate? Fateci sapere nei commenti.