X-Men: Dark Phoenix chiude al box office con l'incasso più basso di tutta la saga

X-Men: Dark Phoenix chiude al box office con l'incasso più basso di tutta la saga
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X-Men: Dark Phoenix è un film in cui non ha creduto praticamente mai nessuno, dal team di sviluppo fino alla major che l'ha distribuito, ovvero la Disney, che di recente lo ha addirittura ritenuto il maggior responsabile di sostanziali perdite di bilancio dopo la fusione con la Fox.

Questo perché neanche i fan ci hanno creduto, come dimostrato dagli incassi bassissimi fin da subito: notizia del giorno è che, ritirato ufficialmente dalle sale, Dark Phoenix ha chiuso la sua run teatrale con le cifre più basse dell'intera saga cinematografica degli X-Men.

In base ai risultati pubblicati da Box Office Mojo, il totale nazionale per Dark Phoenix si è chiuso con un totale di $65,8 milioni, meno della metà di quello che fino ad oggi era il totale più basso del franchise, ovvero quello dei $132,5 milioni di Wolverine - L'Immortale.

In tutto il mondo, i numeri sono leggermente migliori, ma comunque insufficienti: a livello globale infatti Dark Phoenix ha guadagnato $252,4 milioni, cifra di parecchio inferiore al precedente peggior incasso della saga, l'originale X-Men, che vent'anni fa guadagnò quelli che allora furono considerati dei buoni $296,3 milioni, poi comunque superati da tutti gli altri film. Tranne da Dark Phoenix, appunto.

Che la Disney non vedesse l'ora di dimenticare il film e passare oltre con i propri piani - evidentemente legati al rilancio dei personaggi all'interno del Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios di Kevin Feige - ne abbiamo avuto la conferma qualche giorno fa, quando è giunta la notizia che la compagnia aveva licenziato i direttori della campagna marketing di Dark Phoenix e che, per limitare i danni monetari, aveva organizzato una premiere losangelina all'insegna dell'economia.

Cosa vi aspettate dal reboot dei Marvel Studios? Ditecelo nei commenti.