Woody Allen agli attori che lo scaricano:"Perseguitano un innocente"

Woody Allen agli attori che lo scaricano:'Perseguitano un innocente'
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Intervistato da CBS, Woody Allen si è rivolto a tutti quegli attori e quelle attrici che hanno lavorato con lui e poi l'hanno scaricato dopo le accuse di abusi da parte della figlia Dylan Farrow. L'intervista è stata organizzata con Sunday Morning's Lee Cowan per il network americano e registrata nella sua casa a Manhattan lo scorso luglio.

Woody Allen si rivolge a Timothée Chalamet, Colin Firth, Kate Winslet e gli altri divi che hanno preso le distanze dal regista:"Tutto quello che stanno facendo è perseguitare una persona perfettamente innocente alimentando questa bugia".

Nel corso della chiacchierata, Allen afferma:"Non c'era logica in apparenza. Perché un uomo di 57 anni... non sono mai stato accusato di nulla in vita mia, improvvisamente ho intenzione di portare avanti una rissa per la custodia? La casa di campagna di Mia, una bambina di 7 anni... Non credevo che questo richiedesse un'indagine, è così tutto assurdo, eppure la macchia è rimasta e loro preferiscono ancora aggrapparsi, se non all'idea che ho molestato Dylan, alla possibilità che l'abbia molestata. Niente di quello che ho fatto con le donne nella mia vita potrebbe essere frainteso come tale".
Nell'intervista Woody Allen afferma di come pensi che la figlia Dylan sia convinta di quello che dice:"Credo che ne sia davvero convinta".
E sulle donne della sua vita:"Direi che le molte donne con cui sono uscito nella mia vita erano tutte dell'età che la polizia avrebbe definito appropriata. Diane Keaton, Mia Farrow, Louise Lasser... fino a Soon-Yi, il che è insolito per me. Se qualcuno mi avesse detto che avrei sposato, felicemente, una donna asiatica molto più giovane di me, che non fa parte dello show business, avrei detto 'Beh, le possibilità sono davvero basse. Non credo che accadrà'. Eppure è successo".

In America sono sicuri che nessuno studio lavorerà più con Woody Allen.