Wonder Woman: Patty Jenkins spiega perchè il film dovrebbe essere PG-13

di

In attesa di scoprire le avventure di Diana Prince nel film di Patty Jenkins in uscita nelle sale cinematografiche italiane da giovedì 1 giugno, i protagonisti del film e la stessa regista continuano il loro tour di promozione della pellicola. Recentemente Patty Jenkins ha parlato a CinemaBlend, svelando alcune sue convinzioni sul film.

Se Matthew Jensen, direttore della fotografia di Wonder Woman, ha paragonato per certi versi il film a Batman Begins e al Superman diretto da Richard Donner, Patty Jenkins ha spiegato perchè secondo lei dare al film un PG-13 (vietato ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori) sarebbe stato meglio di un R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati dai genitori):"M'importa molto il fatto di non far avere ai miei film un R e sostengo molto i film che hanno un rating di questo tipo ma ero consapevole che molte bambine avrebbero potuto vedere il film e ho voluto essere molto protettiva per questo. Quini non doveva essere nominato R per me. Sarei stata felice di un PG (adatto ai bambini dai 10 anni in su per la visione non accompagnata) ma in fondo mettiamo in scena la Prima Guerra Mondiale, quindi non abbiamo potuto!"
Patty Jenkins non è estranea a film con un rating R, primo fra tutti il suo Monster del 2003 che fece raggiungere l'Oscar a Charlize Theron. Tuttavia ha sottolineato come volesse che il suo film ispirasse le ragaze più giovani che faranno parte del pubblico del film.