Wonder Woman di Patty Jenkins ha cambiato la vita di Céline Sciamma

Wonder Woman di Patty Jenkins ha cambiato la vita di Céline Sciamma
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Potrà pure non essere arrivato agli Oscar, ma Wonder Woman di Patty Jenkins ha avuto un enorme impatto sulla vita di molti, inclusa la regista Céline Sciamma.

Per molti Wonder Woman, il film del 2017 diretto da Patty Jenkins, meritava qualche nomination agli Academy Award; per altri, la pellicola era decisamente sopravvalutata. Ma nomination o meno, la Diana Prince di Gal Gadot ha cambiato le carte in tavola su diversi fronti, e Céline Sciamma concorda.

Durante un'intervista con IndieWire, la regista di Ritratto di una Donna in Fiamme ha elargito lusinghe e complimenti all'operato della Jenkins e al prodotto risultante, spiegando come Wonder Woman le abbia cambiato la vita: "Si tratta di sentirsi visti come spettatori. Wonder Woman pensa a me. Pensa al mio piacere, alla mie sorelle, alla storia del cinema e alla rappresentazione delle done. Ci dà gioia, ma anche rabbia. [Ti fa chiedere] 'Come è possibile che non abbiamo più prodotti come questi?'. Ma adesso ne abbiamo, per fortuna, perché c'è un nuovo modo di scrivere per le donne, ma è un sentimento che crea dipendenza. Una volta che lo hai provato, lo vuoi [ancora]".

E va più nello specifico, facendo notare come nel primo atto di Wonder Woman ci sia una sola figura maschile, e come in tutto Ritratto di una Donna in Fiamme gli uomini siano quasi totalmente assenti. Infatti, secondo la Sciamma, questa rimozione dei personaggi maschili rappresenta un'importante decisione creativa, poiché "Gli uomini sono inconsapevoli del loro privilegio. Il 90% di quello che guardiamo è il cosiddetto sguardo maschile. Loro non vedono più sé stessi". Ma rimuovendo o riducendo la presenza maschile, film come Ritratto di una Donna in Fiamme e Wonder Woman portano gli uomini a ricontestualizzare il loro rapporto con i personaggi femminili.

E voi, siete d'accordo con la regista? Fateci sapere nei commenti.