Wonder Woman 1984 non sarà un "soft reboot" del DC Extended Universe

Wonder Woman 1984 non sarà un 'soft reboot' del DC Extended Universe
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Ieri, alcuni rumor avevano cominciato a sostenere insistentemente che la trama di Wonder Woman 1984 avrebbe consentito un soft reboot del DC Extended Universe, ma a quanto pare non sarà così.

Il reporter Umberto Gonzalez ha cercato di far luce sulla questione e avrebbe confermato che il sequel di Wonder Woman non è stato riscritto in modo da diventare una sorta di Flashpoint per l’universo cinematografico della Warner/DC: “No, Wonder Woman 1984 non sarà un soft reboot del DCEU e non è stato riscritto per essere il nuovo Flashpoint. Quei video su YouTube che affermano altrimenti sono falsi e inaccurati”.

Questo significa che il sequel di Patty Jenkins con Gal Gadot continuerà la storyline iniziata dal precedente capitolo e si inserirà ancora sulla scia del progetto di Zack Snyder probabilmente imboccando una strada del tutto nuova, un po’ similmente a prodotti in arrivo come Aquaman e Shazam!

Come già anticipato, la Warner Bros. ha fissato la sua data di uscita al 5 giugno 2020. Questa mossa era piuttosto prevedibile negli ultimi tempi visto che un altro cinefumetto della DC, Joker, uscirà ad ottobre 2019. Nella sua release originale avrebbe combattuto contro Kingsman 3, Sonic, Terminator 6 e Frozen 2, sicuramente dei film molto 'competitivi'.

Nella sua nuova data di uscita di giugno 2020 dovrà vedersela con Maleficent 2 e Godzilla vs. Kong, che escono la settimana prima, e successivamente con Top Gun: Maverick e un nuovo film della Pixar.

In Wonder Woman 1984, oltre alla Gadot e a Chris Pine, vedremo anche le new entry nel cast di Pedro Pascal e Kristen Wiig. Non ci resta che aspettare l’estate del 2020 e vedere cosa la Warner/DC ha in serbo per i propri fan.