Wonder Woman 1984, emergono dettagli sul posticipo voluto da Warner Bros.

Wonder Woman 1984, emergono dettagli sul posticipo voluto da Warner Bros.
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È di ieri la notizia dell'ulteriore e triste posticipo dell'atteso Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins, secondo capitolo dell'annunciata trilogia sull'Amazzone DC interpretata da Gal Gadot, ed è adesso Collider a rivelare alcuni retroscena interessanti sulla decisione di Warner Bros. di rinviare ulteriormente il film.

Prima di tutto, il sito riporta che lo studio non ha preso questa decisione guardando ai risultati un po' deludenti del weekend d'apertura di Tenet in america e che anzi era tutto già in discussione da settimane, con lo slot del 25 dicembre già preso in considerazione da tempo. La convinzione è che questa data importante all'interno delle festività natalizie possa dare il boost necessario agli incassi, in modo non dissimile da quanto visto con Jumanji: The Next Level o Star Wars: L'ascesa di Skywalker lo scorso anno (ma anche di Aquaman nel 2018).

Il problema attuale, che potrebbe protrarsi ancora nei prossimi mesi, è che il 30% del totale dei cinema nel Nord America è ancora chiuso senza una data di riapertura prefissata, con la speranza da parte di Warner Bros. che da qui a Natale almeno una buona metà di questi decideranno di riaprire con un abbassamento dei contagi e un aumento delle norme cautelative.

I timori restano comunque alti.