Wonder, ecco in che modo veniva applicato il trucco prostetico a Jacob Tremblay

Wonder, ecco in che modo veniva applicato il trucco prostetico a Jacob Tremblay
INFORMAZIONI FILM
di

Le sessioni di trucco sono un vero incubo per molti attori: attendere per ore pressoché immobili che finisca il processo di applicazione di protesi e quant'altro metterebbe a dura prova la pazienza di chiunque, figuriamoci quella di un ragazzino come Jacob Tremblay, che all'epoca di Wonder aveva solo 11 anni.

Già in passato vi parlammo del modo in cui gli addetti al make-up ridussero il tempo necessario al trucco di Tremblay, che essendo un minore poteva lavorare sul set per un tempo non superiore alle 9 ore giornaliere: ma, tempistiche a parte, in che modo veniva applicato il complicatissimo trucco necessario a trasformare il giovane attore in un bambino affetto da sindrome di Treacher Collins?

"La modellatura dei pezzi è stato un processo molto intricato. Ma una volta finito, si trattava solo di far scivolare i vari pezzi lungo la sua testa, inclusi il collo, le guance e il mento. Quindi un pezzo per la fronte con il naso e la parte superiore delle labbra, con sotto una papalina in fibra di carbonio. La papalina aveva un sistema di cavi che connetteva le borse degli occhi a una lenza, in modo da tirarle verso il basso. Inoltre i bambini affetti da Treacher Collins non hanno orecchie, solo della cartilagine sottosviluppata, quindi il non dover applicare protesi per le orecchie riduceva i tempi di altri 15 minuti" furono le parole di Arjen Tuiten.

Cosa ne pensate? Credete che il lavoro svolto sul volto di Jacob Tremblay sia stato effettivamente efficace? Diteci la vostra nei commenti! Qui, intanto, trovate la nostra recensione di Wonder.