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Recensione Cinema
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7.5
Fabio Mucci
Sono online nuove interviste da Wolverine: L'Immortale (The Wolverine), il nuovo film incentrato sull'artigliato mutante dei fumetti Marvel. A parlarne sono i protagonisti Hugh Jackman e Will Yun Lee, e il regista James Mangold.
"Sono eccitato che lo studio lo abbia chiamato The Wolverine anziché Wolverine 2, perché abbiamo cercato di farlo essere un film standalone" spiega Jackman "A livello di tono è differente dai film precedenti sugli X-Men. Ci saranno sequenze d'azione enormi, come la gente si aspetta di vedere, e sarà divertente. Ma è un film incentrato sui personaggi. E' incentrato su un tizio in questo posto sconosciuto a lui, e di come se la cava in questo posto. Penso che possiamo dare ai fan il Wolverine badass che tutti vogliono vedere su grande schermo". Parlando degli scontri, Lee ha spiegato: "lo stile di combattimento sarà orientato su quello giapponese .Ci siamo allenati con il team di stunt migliore del mondo". Alla domanda se la violenza brutale del film possa causare problemi con la censura, Mangold spiega: "Volevo che il film avesse una sua intensità e non fosse un film con solo effetti speciali. Ho pensato a cosa fosse badass di Wolverine a livello fisico: il sudore, il sangue, la passione e la rabbia. E quindi abbiamo cercato di esplorare questa sua fisicità a livello più viscerale".
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