Wim Wenders critico sullo stato del cinema: 'Nauseante, i remake non sono storytelling'

Wim Wenders critico sullo stato del cinema: 'Nauseante, i remake non sono storytelling'
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Uno come Wim Wenders troverà sempre modo di analizzare la realtà che ci circonda, e d'altronde al regista di perle come Il Cielo Sopra Berlino e Paris, Texas non si può non prestare attenzione: anche durante la sua apparizione al Festival di Cannes 2023, dunque, il cineasta ha trovato alcuni spunti per muovere severe critiche al mondo del cinema.

Nel giorno successivo alla premiazione di Michael Douglas con la Palma d'Oro alla carriera, infatti, Wenders ha condiviso con i presenti sulla Croisette il suo enorme disappunto sullo stato della settima arte, dicendosi nauseato dalla mancanza di nuove idee e dal continuo ricorrere alla formula del remake.

"È nauseante. [...] È come se tutta l'immaginazione si fosse ridotta alla sola domanda: 'In che modo posso variarlo?' invece di: 'Cosa posso fare di nuovo?'. Per me questo non è storytelling, fare remake non è storytelling. È come ripetere una storia che è già stata raccontata, l'unico desiderio è cercare nuovi modi per raccontarla per poi dimenticarsene" sono state le parole del regista.

Cosa ne pensate? Anche voi pensate che i remake abbiano privato il cinema della sua anima o ritenete che si tratti di un falso allarme? Diteci la vostra nei commenti! Tornando a Cannes, intanto, Johnny Depp è stato accolto da una standing ovation al suo ritorno sul grande schermo.