Will Smith, star di Justice League attacca: "Punizione insufficiente, restituisca l'Oscar"

Will Smith, star di Justice League attacca: 'Punizione insufficiente, restituisca l'Oscar'
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La vicenda di Will Smith sembrava arrivata a conclusione con la decisione dell'Academy di bandirlo da tutti i suoi eventi per 10 anni dopo lo schiaffo a Chris Rock. Ma per qualcuno, la punizione sarebbe dovuta passare anche per il ritiro della statuetta. Ora una star di Justice League ci ha scritto un duro editoriale per Variety.

Dopo l’ormai tristemente noto schiaffo a Chris Rock assestato dal vincitore dell’Oscar come Miglior Attore per King Richard, le conseguenze per Will Smith si sono fatte pesanti. Bloccati diversi progetti fra cui Bad Boys 4, con le grandi produzioni che lo stanno praticamente bandendo dai set, almeno temporaneamente (si spera) e finché la situazione non si sgonfi. Sembrava essere arrivata a una quadra con la sanzione definitiva dell’Academy, che ha decretato una sorta di daspo dalle cerimonie di premiazione per i prossimi 10 anni.

Ma se in molti hanno preferito non esprimersi sulla questione – esemplare la reazione di Mel Gibson su Will Smith – molti altri hanno fatto sentire la propria voce, ora per giustificarne parzialmente le colpe, ora per rincarare la dose. In questo caso è toccato a Harry Lennix, noto per aver interpretato il Comandante Lock nella saga dei Matrix e più di recente Martian Manhunter in Justice League. L’attore ha scritto un lungo, quanto duro editoriale per Variety in cui sostiene che Smith dovrebbe rinunciare di sua sponte all’Oscar per rispetto nei confronti della celebrazione.

Questo un estratto: “A questo punto l'unica persona che può riscattare l'integrità degli Oscar è lo stesso Smith. Deve fare i conti con la gravità dell'offesa che ha commesso: schiaffeggiare Rock il 27 marzo sul palcoscenico degli Academy Awards mentre milioni di spettatori erano collegati in live. Smith deve inviare per posta il suo trofeo d'oro all'Academy e dichiarare pubblicamente qualcosa del tipo: 'Per rispetto dei 94 anni di onore conferiti a questo premio, in buona coscienza non mi sento degno di esserne il custode’. La macchia sulla Motion Picture Academy non può essere risolta facilmente. L'unica speranza per una grazia giustificabile deve coinvolgere Smith che restituisce volontariamente il suo premio come Miglior Attore”.

Voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti!