Weinstein, parlano Matt Damon e George Clooney: "Sapevamo fosse uno stronzo"

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Dopo le varie denunce di molestie sessuali nei confronti di Harvey Weinstein, anche Matt Damon e George Clooney hanno detto la loro sul potente produttore hollywoodiano.

Ti bastavano cinque minuti con Harvey Weinstein per capire che ti trovavi davanti a un bulletto. Era intimidatorio”, ha dichiarato Damon a Michael Strahan di Good Morning America. “Era questa la sua nomina, la domanda principale era ‘Riusciresti a sopravvivere a un meeting con Harvey?’. La gente che lavorava per lui diceva cose tipo: ‘Farò un buon film’ e la Miramax era il posto che sfornava della gran roba negli anni ’90”, ha continuato Damon che proprio con la Miramax lavorò a Will Hunting – Genio ribelle, con il quale poi trionfò agli Oscar.

Quando le gente dice: ‘Tutti sapevano’, si, è vero, ma io sapevo che era uno stronzo. E ne andava pure fiero. È questo che ostentava. Non vorrei mai essere sposato con quel tipo di persona. Ma non è affar mio”. Damon ha insistito sul fatto di non sapere della sua condotta inappropriata, se così possiamo definirla, con le donne e di aver saputo la storia di Gwyneth Paltrow da Ben Affleck.

George Clooney ha ammesso di essere stato a conoscenza di certe storie: “Io non credevo lo avesse fatto, onestamente, perché sarebbe stato come ammettere il peggio di alcune delle attrici che erano mie amiche. Va oltre la rabbia, sapere che ha tenuto nel silenzio tutte quelle donne”. Clooney ha anche dichiarato di voler conoscere tutte le storie, così da rendere quelle donne più al sicuro.

Clooney e Damon stanno attualmente promuovendo Suburbicon, con il primo alla regia e il secondo protagonista.