Warner Bros. sposterà l'uscita di The Flash per paura di Captain Marvel 2?

Warner Bros. sposterà l'uscita di The Flash per paura di Captain Marvel 2?
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L'emergenza coronavirus ha inevitabilmente sconquassato i piani dell'industria cinematografica, con tante produzioni che si sono viste costrette a interrompere i lavori o a rinviare le date d'uscita. È il caso di Captain Marvel 2, il cui slittamento potrebbe però interessare anche il The Flash con Ezra Miller.

Ad oggi, infatti, le date di uscita in sala dei due film concorrenti è fissata rispettivamente per l'1 luglio 2022 (Captain Marvel 2) e per il successivo 8 luglio (The Flash). Una quasi concomitanza che porterebbe inevitabilmente le due produzioni a scontrarsi al botteghino, con Marvel che ovviamente dopo un decennio di successi può permettersi di fare la parte del leone.

Il film con Brie Larson, inoltre, si concentrerà su quello che dovrebbe essere uno dei personaggi centrali di questa Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e potrebbe quindi risultare uno dei film più attesi del nuovo corso. Insomma, il rischio di uscire con le ossa rotte dal confronto ci sarebbe per qualunque film concorrente: che Warner Bros. voglia quindi tener conto della cosa?

Ad oggi non è giunta alcuna notizia relativa ad un possibile slittamento di The Flash, ma con un DC Extended Universe da rilanciare non è improbabile che la produzione decida di optare per un periodo più tranquillo. Il coronavirus, intanto, sta influendo negativamente anche sulla pre-produzione di The Flash; altri problemi potrebbero inoltre scatenarsi dopo l'uscita di un video abbastanza equivoco con il protagonista di The Flash Ezra Miller.