VIEW Award 2013: annunciati i vincitori

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Anche quest'anno VIEW Conference, la più importante conferenza europea sulla cultura transmediale, in scena a Torino dal 15 al 18 ottobre, premia il talento decretando i vincitori dei migliori corti animati in concorso al VIEW Award 2013. Best Short il cortometraggio "Shave It" opera degli argenti Ferdinando Maldonado e Jorge Tereso dello studio 3dar. ‘Da Scimmia a businessman, grazie ad una depilazione', la storia dell'evoluzione di una scimmia in soli 4 minuti, ambientata in una città che si  trasforma in uan giungla dai colori psichedelici. Questo lavoro ha conquistato la giuria grazie al ritmo incalzante e all'originalità della storia accompagnata dall'italianissima colonna sonora di Viva la pappa col pomodoro (link al corto).

I vincitori si aggiudicano un premio di 2.000 euro."E' la prima volta che degli autori non europei si aggiudicano il VIEW Award 2013 e ne siamo molto felici - ha dichiarato Maria Elena Gutierrez, direttrice di VIEW Conference e presidente della giuria - siamo stati entusiasti di questo lavoro, dalla grafica innovativa, accattivante e super colorata.  Abbiamo notato che quest'anno il livello dei lavori in concorso si è assai elevato, sicuramente anche il nostro premio contribuisce al positivo sviluppo del settore'.Una giuria di qualità composta da Glenn Entis, co-fondatore Vanedge Capital; Stephan Franck, regista alla Sony Pictures Animation a VIEW con il suo corto ‘I puffi: la leggenda di Smurfy Hollow', Lucia Modesto, Character technical director supervisor alla Dreamworks Animation Adam Volker, direttore creativo, Moonbot Studios; Andrew Merkin, responsabile dei progetti speciali e transmedia allo studio Mirada; Maria Elena Gutierrez, direttrice di VIEW Conference e Lorenzo Gerbi, Information Designer e production manager di VIEW Conference ha valutato più di 200 lavori selezionando anche i vincitori di altre due categorie.Il corto che si è aggiudicato una menzione speciale per il Best Design è "La Nuit Américaine d'Angélique", dei francesi Joris Clertè e Pierre-Emmanuel Lyet (studio Donc Voila), per la miglior trasposizione visiva di un testo originale. Una ragazza racconta l'affascinate lavoro dello sceneggiatore, scrittore di storie tra realtà e finzione: si trova a immaginare la sua vita come una trama di un film, alla ricerca dell'affetto di un padre completamente assente (link al corto)
Best Character, per il più divertente personaggio digitale realizzato va al corto "À la Française", opera di un team di studenti della scuola Supinfocom Arles che racconta la vita alla corte del Re Sole nella Versailles del 1700, un vero pollaio di pettegolezzi e malelingue (link al corto).Per questo corto, già vincitore del premio Best in Show Award al Siggraph 2013, si mormora già di una possibile candidatura ai prossimi premi Oscar.