Vien Diesel e l'attacco di panico sul set di Pitch Black: i retroscena sul film

In occasione del ritorno in TV di Pitch Black, primo capitolo della saga delle Cronache di Riddick che lanciato la carriera di Vin Diesel sul grande schermo, vediamo insieme tutti i retroscena più imperdibili a partire dall'attacco di claustrofobia avuto dalla star di Fast & Furious durante le riprese.

Nel film, ambientato in un futuro prossimo, la pilota di navi spaziali Fry è costretta a tentare un atterraggio di fortuna su un remoto pianeta. Nella collisione con il suolo, l'equipaggio dell'astronave resta ucciso e sopravvivono solamente lei ed alcuni passeggeri, tra cui Richard B. Riddick (Diesel), un pericoloso criminale di origini furiane (una razza umana del tutto particolare) che doveva essere condotto in una prigione di massima sicurezza.

Come sempre, potete trovare le curiosità che abbiamo raccolto per voi qui sotto:

• Durante le riprese, mentre si trovava all'interno di una camera di animazione sospesa, Vin Diesel ebbe un improvviso attacco di claustrofobia che costrinse la troupe ha tirarlo immediatamente fuori.
• Le scene del deserto furono in realtà girate ad una temperatura di 10 gradi Celsius: per replicare il sudore veniva infatti spruzzata dell'acqua sui corpi degli attori.
• Vin Diesel ha interpretato in prima persona lo stunt della seconda fuga del personaggio: quello che vediamo nella versione finale è principalmente lui con qualche aiuto degli effetti speciali.
• Pitch Black sarebbe dovuto essere uno stand-alone, ma durante le riprese gli autori e Vin Diesel rimasero impressionati dal personaggio di Riddick, tanto da cambiare il finale in cui sarebbe dovuto morire. Il film ha così dato vita a due seguiti, The Chronicles of Riddick (2004) e Riddick (2013), e proprio di recente l'attore ha anticipato l'arrivo di Pitch Black 4.
• Nelle prime stesure della sceneggiatura, il personaggio di Riddick era una donna.

La pellicola, lo ricordiamo sarà trasmessa questa sera su Italia 1 alle ore 23.05. Per altri approfondimenti, vi lasciamo alla nostra recensione di Pitch Black.