Venezia 74 - Tre manifesti a Ebbing, Missouri: Frances McDormand parla del film

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Accolto positivamente dalla critica presente alla 74ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Tre manifesti a Ebbing, Missouri vede protagonista una Frances McDormand in uno dei migliori ruoli della sua carriera.

Parlando all’incontro con la stampa, in seguito alla proiezione del film, l’attrice ha speso parole d’entusiasmo e di apprezzamento per il regista della pellicola, il britannico Martin McDonagh: “Ciò che a Martin riesce meglio è il lato divertente e quello malinconico. È quello di cui è fatta l’umanità e dal punto di vista di un attore il meglio che puoi avere è uno script veramente grandioso. Noi ne avevamo uno. È stata una corsa più che soddisfacente”.

Parlando del suo personaggio, la McDormand non ha potuto fare a meno di citare il film che le valse l’Oscar, ovvero Fargo: “Mi farò incidere sulla lapide il nome di Marge Gunderson. Non m’importa, ma quello di Mildred è una Marge che è cresciuta”. All’epoca delle riprese l’attrice aveva 58 anni e non credeva che il suo personaggio avrebbe aspettato così a lungo per avere figli (che nel film sono dei teenager). “Così ho detto: ‘Rendiamola una nonna, non una mamma’, ma lui mi disse: ‘No, non credo che una nonna combatterebbe così tanto per un nipote’, e io risposi: ‘Questo è ridicolo, sei un uomo e non un genitore ovviamente’. Poi mio marito [il regista Joel Coen, ndr.] mi ha detto: ‘Sta zitta e giralo subito!’”.

Su queste pagine potete visualizzare il trailer della pellicola, nel cui cast ci saranno anche Woody Harrelson e Sam Rockwell, nonché la nostra recensione direttamente dalla Mostra di Venezia.