Negli Stati Uniti, la paura per Joker farà mobilitare perfino l'esercito e l'FBI

Negli Stati Uniti, la paura per Joker farà mobilitare perfino l'esercito e l'FBI
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In questi giorni sta tenendo banco negli Stati Uniti il discorso Joker, con due fazioni che sostengono tesi diametralmente opposte: per una, il film di Todd Phillips rischia di incoraggiare la violenza, per l'altra quello della Warner Bros. è soltanto un film pensato per far discutere.

La paura generale è anche figlia della tragedia avvenuta nel 2012 ad Aurora, Colorado, quando durante la premiere de Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, di Christopher Nolan, un pazzo vestito da Joker fece irruzione nel cinema sparando sugli spettatori, uccidendo diverse persone.

Le famiglie delle vittime hanno recentemente scritto una lettera alla Warner Bros., chiedendo di contribuire ai finanziamenti per la legge sulla regolamentazione delle armi, con la major che ha risposto tramite una dichiarazione ufficiale pensata anche per difendere l'opera vincitrice del Leone d'Oro a Venezia 2019 da accuse infamanti secondo le quali glorificherebbe volontariamente la violenza.

A queste premesse, si aggiunge il fatto che sui social media l'FBI ha scoperto diversi post estremisti riguardo a Joker: stando a quanto riportato, i militari statunitensi hanno incaricato i proprietari dei cinema di "identificare due vie di fuga" per gli spettatori quando questi entreranno nelle sale. In caso di attacco terroristico, si raccomanda di "correre, nascondersi e reagire".

Viene comunque ribadito che si tratta esclusivamente di misure precauzionali, dato che l'FBI non è a conoscenza di alcun complotto o sospetto specifico. "Lo facciamo regolarmente perché la sicurezza dei civili e della nostra forza lavoro è fondamentale. Vogliamo che la nostra forza lavoro sia preparata e diligente riguardo le misure di sicurezza per il personale sia all'interno che all'esterno delle strutture", ha detto un portavoce dell'esercito.

Al momento la data di uscita di Joker negli USA è ancora fissata per il 4 ottobre (in Italia arriverà un giorno prima) e la Warner Bros. sembra decisa a rispettare i piani. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.