Unbroken arriva finalmente in Giappone

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Dopo le tante polemiche ricevute dal nuovo film di Angelina Jolie, che aveva infastidito la destra conservatrice giapponese circa due anni fa, Unbroken è arrivato in Giappone, con un anno di ritardo, dopo che Toho-Towa, il distributore nipponico, aveva deciso di rinunciare alla pellicola in sala.

Lo scorso weekend, con una distribuzione molto più ridotta rispetto a quella programmata e poi cancellata due anni fa, Unbroken è quindi arrivato al cinema per raccontare ai giapponesi la storia scritta dai fratelli Coen, che hanno adattato per il grande schermo il libro di Laura Hillenbrand, con protagonista anche il noto cantante giapponese Miyavi.

Le critiche al film erano arrivate a causa della brutalità e delle torture che venivano condotte nei confronti di una delle guardie, Watanabe Mutushiro: per i giapponesi, e in particolar modo per la destra estremista, tale rappresentazione è risultata essere offensiva e distorta rispetto a quanto realmente accade in Giappone, offrendo un'immagine poco coerente di quello che è il loro Paese. Qualcuno, durante il weekend di proiezione, inoltre, si aspettava vi potesse essere qualche protesta o rimostranza da parte degli estremisti pronti a manifestare contro l'arrivo nelle sale cinematografiche giapponesi: eppure le prime proiezioni non hanno riscontrato alcun tipo di problematica, tantomeno nel piccolo cinema di Image Forum di Tokyo, struttura specializzata nei film indipendenti, con tanto di folla composta ad attendere l'arrivo del film, come riportato dal The China Post.