Trailer italiano del nuovo film di Faenza, Un giorno questo dolore ti sarà utile

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Presentato allo scorso Festival del cinema di Roma, sta finalmente per arrivare nelle sale italiane l'ultimo film di Roberto Faenza, Un giorno questo dolore ti sarà utile, la 01 oggi ha fatto uscire il primo trailer italiano (il film è stato girato in inglese ndr.) di questa commedia drammatica basata sull'omonima opera di Peter Cameron.

Il nuovo film di Faenza è una classica storia che racconta la maturità del giovane protagonista, James Sveck interpretato da Toby Regbo. Ma a differenza di tanti film del genere questo trailer non riesce a comunicare alcun appeal sul perché dobbiamo essere interessati ai problemi di James, non interessato a continuare gli studi universitari.
Un giorno questo dolore ti sarà utile è la seconda pellicola diretta da Faenza in lingua inglese, la prima risale al 1983 si intitolava Copkiller - l'assassino dei poliziotti ed era interpretata da Harvey Keitel.
La pellicola di Faenza era stata accolta a Roma con recensioni contrastanti, il problema che ha riscontrato maggiormente la critica americana col film riguarda l'incapacità di Faenza di fare un ritratto attuale dell'America di oggi.
Il film uscirà nelle sale il 24 febbraio.

sinossi ufficiale:
Un giorno questo dolore ti sarà utile è il ritratto umoristico e appassionato della New York di oggi, raccontato attraverso gli occhi del giovane James (Toby Regbo) e della sua squinternata famiglia.
La madre Marjorie (il premio Oscar® Marcia Gay Harden) ha una galleria d'arte dove espone bidoni della spazzatura. Colleziona mariti: ha appena abbandonato il terzo, Mr. Rogers (Stephen Lang, il Colonnello Quaritch di Avatar), un giocatore compulsivo, durante la luna di miele a Las Vegas. Il padre Paul (Peter Gallagher) esce solo con donne che potrebbero essergli figlie. Al contrario, la sorella Gillian (Deborah Ann Woll, protagonista di True Blood) ha una relazione con il suo professore di semiotica e non riesce a innamorarsi di uomini che non abbiano almeno il doppio della sua età. Intanto già prepara le sue memorie, sicura che saranno un best seller.
Solo Nanette (il premio Oscar® Ellen Burstyn), la nonna enigmatica e anticonformista, riesce a comprendere lo spaesamento di un diciassettenne inquieto alla ricerca dell' identità, sullo sfondo di una New York ricca di personaggi sconcertanti.
La difficoltà di James nell'uniformarsi a una presunta "normalità", lo porta a commettere gravi errori: entrare in una chat per cuori solitari e proporre un appuntamento al buio al direttore della galleria in cui lavora (l'afroamericano Gilbert Owuor). O ritrovarsi incastrato in una tragicomica gita scolastica per cervelli superdotati.
Anti-eroe irriverente e politicamente scorretto, James viene mandato in terapia da una life coach di origini cinesi (Lucy Liu), che pratica metodi decisamente non convenzionali. Dopo un'iniziale diffidenza, finalmente James comincia a rovistare nel suo io per allontanare il pericolo di sprecare inutilmente la propria intelligenza.
E finisce per porsi una domanda alla quale urge dare una risposta: "Se io sono un disadattato, allora gli altri cosa sono?"