Total Recall - Atto di Forza, l'intervista a Colin Farrel

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"Non ho avvertito alcuna pressione nel seguire le orme di Schwarzenegger"  ha dichiarato Colin Farrel, protagonista di Total Recall - Atto di Forza "anche perché il nostro film è completamente diverso". Dopo diversi lavori che lo hanno tenuto lontano dai blockbuster di Hollywood, l'attore irlandese ritorna sul grande schermo in un'opera sci-fi ispirata ad uno dei più grandi scrittori del genere, Phillip K. Dick. Nell'intervista di seguito l'attore racconta come sia stato ritornare a girare in un blockbuster, il suo rapporto con le opere di Dick e la sua preparazione fisica per il ruolo di Quaid.


Chi è il tuo personaggio, Quaid, in questa versione di Total Recall-Atto di Forza?

Abbiamo cercato di rimanere fedeli al racconto, in cui Quaid è un operaio, che conduce una vita tanto ordinaria da mettersi a fantasticare sulla possibilità di andare su Marte. Nel film, però, Quaid ha un sogno ricorrente a cui dà molta importanza. È un uomo qualunque, questo è il presupposto su cui si basa il personaggio, che inizia a sentirsi alienato da sua moglie, dal lavoro, dagli amici, e decide di farsi innestare un falso ricordo. Per questo decide di rivolgersi alla Rekall. 

Non è il tuo primo film ispirato a un racconto di Philip K. Dick....

No, ho già recitato in Minority Report. Tutti e due i film presentano delle versioni del futuro non così distanti tra loro. Le opere di Dick a lungo sono state aperte a diverse interpretazioni e approfondimenti, ha ispirato una certa visione del mondo. Nessuno di noi, in fondo, pensa che il futuro sarà così roseo. La tecnologia sta andando avanti velocemente ma ciò che noi stiamo facendo al genere umano è piuttosto allarmante. Però, se la visione del futuro in Minority Report non è così scura, di certo lo è quella di Total Recall, Blade Runner, Alien e simili. 

Ci sono molte scene d'azione in Total Recall - Atto di Forza, hai seguito un allenamento particolare? 

Mi sono allenato costantemente con i pesi, tre o quattro mesi, per cinque o sei giorni alla settimana. E ho corso parecchio. Inoltre si fa cenno nel film che il protagonista potrebbe aver ricevuto una sorta di addestramento militare...Sapevo che si sarebbe trattato di un ruolo "fisico", quindi ci ho lavorato su parecchio.

Sei stato lontano per un po' dal mondo dei blockbuster prima di recitare in Total Recall - Atto di Forza. Ti è piaciuto tornare a lavorare a una grossa produzione come questa?

Avevo recitato in alcuni film importanti che però non erano andati poi così bene, quindi non avevo più ricevuto così tante offerte per dei blockbuster. Poi è arrivata questa occasione. All'inizio non ero convinto. Poi ho letto il copione e l'ho trovato eccellente.Inoltre per me Total Recall è stato un film molto più intimo di altri film più piccoli a cui ho lavorato. Ho lavorato a stretto contatto con Len Wiseman, il regista, e con gli altri attori. La troupe è stata fantastica,  ho vissuto a Toronto per cinque mesi e quindi siamo arrivati a conoscerci piuttosto bene. È stata un'esperienza molto più coinvolgente di quanto mi aspettassi. C'erano grandiose scene d'azione e fantastiche e rappresentazioni di mondi epici e bellissimi, ma eravamo soprattutto un gruppo di attori sul set, che cercavano di capire  le emozioni e i pensieri degli altri e di entrare in sintonia. Mi piacerebbe poter mescolare, recitare in ruoli sia in piccoli, sia grandi per il resto della mia vita".

Il film diretto da Len Wiseman, con un cast formato da Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bryan Cranston, John Cho e Bill Nighy, uscirà nelle sale italiane il 12 Ottobre. Total Recall - Atto di Forza è ispirato dal racconto We Can Remember It For You Wholesale di Phillip K. Dick, ed è a sua volta un reboot di un cult degli anni Novanta diretto da Paul Verhoeven.