Top Gun: Maverick, neanche Tom Cruise riusciva a credere di essere sul set del sequel

Top Gun: Maverick, neanche Tom Cruise riusciva a credere di essere sul set del sequel
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A meno di ulteriori posticipi dovuti alla pandemia, il prossimo luglio Tom Cruise riprenderà uno dei suoi ruoli più iconici con l'uscita di Top Gun: Maverick, seguito diretto del cultissimo del 1986 firmato da Tony Scott.

Sono passati più di 30 anni dall'uscita della pellicola nelle sale, e stando a Jon Hamm, che apparirà nel nuovo capitolo nei panni del vice ammiraglio Cyclone, neanche Cruise riusciva a credere di girare un seguito.

"Il mio primo giorno sul set ho detto a Tom: 'Questa cosa per te deve essere surreale. 30 anni dopo sei letteralmente nello stesso hangar. In un costume quasi uguale. Com'è la sensazione?'" ha raccontato l'attore a Men's Health. "E lui mi ha risposto: 'Amico, è qualcosa di irreale. Quanto è figo?'"

Nel corso dell'intervista, Hamm ha parla anche del suo primo contatto con Top Gun: "Avevo probabilmente 15 anni, al centro esatto del target demografico. Ricordo di aver visto il trailer e di aver pensato: 'Sì, sembra fantastico.' E lo era. Nel frattempo l'ho visto un paio di volte, e da adulto ti rendi conto che Tony Scott, che è venuto fuori dalla pubblicità, aveva un incredibile modo di raccontare la storia, visivamente. Quel film era così bello da vedere. Non aveva senso, perché ogni scatto era al tramonto o all'alba. Ma a chi importa?"

Qui potete trovare gli ultimi dettagli su Top Gun: Maverick. Nel frattempo, la marina statunitense ha deciso di conferire a Cruise il prestigioso il titolo di Honorary Naval Aviator.