Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski: 'Non volevamo essere la cover band del primo film'

Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski: 'Non volevamo essere la cover band del primo film'
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Quando si mette mano ad un progetto come Top Gun: Maverick è importantissimo non esagerare con l'effetto nostalgia: il rischio di risultare un banale clone del capitolo precedente è altissimo, così come quello di non riuscire a mettere in scena una storia che valga la pena raccontare anche in valore assoluto.

Un rischio di cui Joseph Kosinski era ben consapevole: mentre i fan tornano a discutere su chi sia il migliore tra Tom Cruise e Brad Pitt proprio come durante gli anni '90, infatti, il regista di Top Gun: Maverick ha parlato del modo in cui ha cercato sin dalle prime battute di dribblare il rischio di finire a copiare l'originale.

"Abbiamo detto sin dall'inizio di non voler essere la versione da cover band di Top Gun. Il film deve avere consapevolezza del proprio passato, ma anche mettere sul tavolo nuovi elementi tramite la storia, i personaggi, le riprese. Qualche volta ci è sembrato di star guardando un po' troppo al passato, quindi abbiamo risolto aggiustando qualche scena o tagliandola del tutto" ha spiegato Kosinski durante un'intervista rilasciata a Variety.

E voi, cosa vi aspettate? Un film che guardi al futuro o che indugi anche più del dovuto nell'omaggiare il passato? Fatecelo sapere nei commenti! Qui, comunque, trovate la nostra recensione di Top Gun: Maverick.