Tom Holland, la star di Spider-Man: No Way Home racconta: "Soffro di paralisi del sonno"

Tom Holland, la star di Spider-Man: No Way Home racconta: 'Soffro di paralisi del sonno'
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Molti fan hanno notato un riferimento a Tobey Maguire nel nuovo trailer di Spider-Man: No Way Home, e sperano di rivedere nel prossimo film anche Andrew Garfield, ma il ruolo di Peter Parker nel MCU è saldamente nelle mani di Tom Holland. A quanto pare, però, il successo ha avuto per il giovane attore uno spiacevole effetto collaterale.

In una recente intervista a GQ, Tom Holland ha infatti raccontato di aver iniziato a soffrire negli ultimi anni di paralisi del sonno. Si tratta, per chi non lo sapesse, di un disturbo a causa del quale una persona non riesce a muoversi nella fase tra il sogno e la veglia.

A causa di questo, il protagonista di Spider-Man: No Way Home sembra aver sviluppato anche un incubo ricorrente, che ha raccontato così: "Sono tutti lì, i paparazzi, e io cerco il mio addetto stampa, e chiedo: Cosa sta succedendo? Dov'è la persona che dovrebbe proteggermi? Poi, quando riesco a muovermi di nuovo, accendo la luce ed è tutto finito, e penso: Oh mio Dio, sono nella mia stanza, va tutto bene. Non c'è nessuno. Ma poi mi alzo e cerco un registratore, qualcosa che penso che qualcuno abbia nascosto nella mia stanza."

Mentre si parla del possibile ritorno di Michael Keaton nel MCU, magari proprio in Spider-Man: No Way Home, Tom Holland ha aggiunto che, oltre alla paralisi del sonno, a volte soffre anche si sonnambulismo, e gli capita di svestirsi nel sonno. "Quattro volte su dieci, mi risveglio completamente nudo."