Titanic, la morte di Jack era davvero evitabile? La risposta scientifica definitiva

Titanic, la morte di Jack era davvero evitabile? La risposta scientifica definitiva
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Un dibattito imperversa da decenni, nonostante per molti la risposta all'annosa questione sia scontata: il Jack di Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto sopravvivere alla fine del Titanic di James Cameron? Era davvero necessario il suo sacrificio per lasciar vivere Rose? Solo la zattera lo avrebbe potuto salvare?

Qualcuno ci ha provato a dare una risposta. In verità più volte, nel corso del tempo. Nel 2013 il programma di scienza pop MythBusters ha tentato di respingere una volta per tutte il finale di Titanic e concludendo che sì, data la grandezza della zattera arrangiata all'ultimo, il peso dei due e il volume, Rose avrebbe potuto fare un po' di spazio a Jack e non farlo morire assiderato. Questo però solo se lei si fosse tolta il salvagente e lo avesse dato a Jack per legarlo sotto la zattera/porta, altrimenti avrebbero oscillato.

Risolto allora? Non proprio. C'è molto di più da analizzare rispetto alla sola oscillazione. In primo luogo, quel detrito utilizzato come zattera di salvataggio non era una porta ma un pezzo del telaio della porta di quercia, e questo stando proprio ai confronti con i relitti reali recuperati dal vero Titanic. E sì, era comunque grande abbastanza per accogliere sia Rose che Jack.

DiCaprio è alto 1 metro e 83 centimetri, mentre la Winslet 1 metro e 69 centimetri. La larghezza delle spalle di un uomo medio è pari a 39,6 cm e quella di una donna a 36,7 cm, arrivando a formare un totale di condivisione del calore corporeo di 76,3 cm. Secondo i dati ricavati da una misurazione effettuata da Physics Central, la zattera di Rose misurava 183x91 cm, il che significa che avanzava addirittura spazio, ma purtroppo questo non tiene conto della galleggiabilità del telaio della porta in quercia.

Gli esperti di nautica della Physics Central hanno infatti scoperto che un pezzo di quercia di quelle dimensioni e spessore ha un peso (volume x densità x gravità) di 1.920 newton. I pesi della coppia in quel momento sono pari a 715 Newton per DiCaprio e 549 Newton per la Winslet. Si tratta di una massa complessiva di 3.184 Newton.

In acqua salata ghiacciata, la quercia di quelle dimensioni darebbe una forza di galleggiamento verso l'alto pari a 2.490 Netwon, sfortunatamente minore della massa totale con Jack e Rose sopra e dunque incapace di mantenere il galleggiamento della zattera con i due pesi umani. E no, neanche il giubbotto di salvataggio legato sotto avrebbe aiutato, soprattutto perché Jack sarebbe morto prima di riuscirci.

A quelle temperature (-2,2 gradi centigradi al momento dell'affondamento del Titanic) Jack avrebbe perso i sensi dopo appena 15 minuti appena dopo la prima immersione, e comunque sarebbe stato in acqua per un po' prima di prendere la decisione di infilare il giubbotto sotto la zattera. Ancora più importante, comunque, è che persino i giubbotti di salvataggio moderni non superano una galleggiabilità di 275 Newton, il che avrebbe lasciato ancora altri 475 Newton da riempire. In altre parole, dopo quello sforzo, sarebbero annegati entrambi.

Quindi sì: a Jack non rimaneva che spingere Rose o sacrificarsi. Sta poi a voi decidere se abbia più o meno fatto la scelta giusta.