No Time To Die, le cicatrici del villain Safin avranno una forte rilevanza nel film

No Time To Die, le cicatrici del villain Safin avranno una forte rilevanza nel film
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Lo abbiamo visto in azione nello spot di 007 No Time To Die andato in onda durante il Super Bowl, e poi ancora nella nuova immagine in esclusiva per Total Film, ma in un'intervista aggiuntiva Cary Fukunaga e Barbara Broccoli hanno svelato qualche dettaglio in più sul villain Safin.

Il personaggio, interpretato dal premio Oscar Rami Malek, come anticipato avrà una maschera ispirata dalla tradizione del teatro Nō giapponese, ma secondo il regista una grande ispirazione è stata anche quella del Fantasma dell'Opera, dato che la caratteristica del volto sfregiato avrà molta importanza ai fini del film.

"Abbiamo inventato una vera e propria mitologia come base per costruire questo personaggio, e sul perché emani questa sorta di mix di influenze culturali" ha rivelato il regista.

Inoltre, la produttrice Barbara Broccoli ha definito il personaggio "quel tipo di villain capace di insinuarsi sotto la pelle di Bond", ma anche una "vera e propria opera d'arte". Malek ha affermato che Safin è uno di quei cattivi che si vede come un eroe, mentre Daniel Craig, giunto alla sua ultima interpretazione nei panni dell'agente 007, ha notato che l'antagonista è convinto di essere un "salvatore dell'umanità".

James Bond: No Time To Die arriverà nelle sale italiane dal prossimo 9 aprile. Oltre alle due star già citate, il cast del film vedrà il ritorno di Ralph Fiennes, Léa Seydoux, Jeffrey Wright, Ben Whishaw e Naomie Harris, con Ana de Armas e Lashana Lynch tra le new entry.