No Time to Die, Barbara Broccoli: 'Il finale? Dovemmo convincere gli studios!'

No Time to Die, Barbara Broccoli: 'Il finale? Dovemmo convincere gli studios!'
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Non è mai facile dare un finale a una saga tanto amata, figuriamoci quando si tratta di un franchise iconico come quello di 007: No Time to Die è stato di fatto la chiusura di un ciclo per un James Bond pronto a cambiare volto per l'ennesima volta, per cui aveva bisogno di un finale sufficientemente epico, anche a costo di fare scelte rischiose.

Scelte rischiose che Barbara Broccoli e soci non hanno avuto paura di fare: mentre continuano a prender piede i rumor su John Boyega come prossimo James Bond, infatti, proprio la produttrice di No Time to Die è tornata a parlare del momento in cui si scelse di far morire il nostro agente segreto preferito, battendosi duramente per convincere gli studios della validità dell'idea.

"Una volta che Daniel si fu riposato un po' gli dissi: 'Questa non è la fine, non puoi uscire di scena così'. Sarebbe un ottimo inizio vedere in che modo Bond gestisce la situazione dopo il suo ritiro, non credi? Pensiamoci!' Lui fu d'accordo, Michael e io cominciammo a lavorare con gli autori arrivando dove volevamo arrivare. Naturalmente ci fu da convincere gli studios, potete immaginare la loro reazione!" sono state le parole di Broccoli.

E voi, da che parte state? Avete apprezzato l'eroica uscita di scena dello James Bond di Daniel Craig? Diteci la vostra nei commenti! Di recente, intanto, Pierce Brosnan ha ammesso di non aver particolarmente apprezzato No Time to Die.