Tick Tick Boom, il coreografo: "Andrew Garfield e Robin de Jesús, due corpi all'unisono"

Tick Tick Boom, il coreografo: 'Andrew Garfield e Robin de Jesús, due corpi all'unisono'
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È stata una gran bella sorpresa quella che ha visto premiato Andrew Garfield con il suo primo Golden Globe per Tick, Tick... Boom!, che ora lo vede fra i favoriti per la statuetta più ambita. Ma oltre alle capacità attoriali, Garfield ha dato riprova di grande presenza scenica nel ballo, molto ben coordinato nel ballo con Robin de Jesús.

Arrivato su Netflix e nell’ultima fase della Awards Season piuttosto silenziosamente, il nuovo film con protagonista Andrew Garfield è riuscito a imporsi grazie alla notevole interpretazione del suo protagonista, che quest’anno è uscito con ben altre due produzioni “minori” come Mainstream e The Eyes of Tammy Faye. Diciamo minori, se comparate al grande ruolo che ha rubato tutta l’attenzione degli spettatori rispetto a queste tre pellicole con Andrew Garfield: la sua più volte smentita presenza in Spider Man No Way Home. Ma dopo la sorpresa del Golden Globe per la Miglior interpretazione in un film musicale o commedia, sono pochi i competitor che si frappongono tra lui e l’Academy Awards.

Il film di Lin-Manuel Miranda è un adattamento dell’omonimo musical incentrato su Jon (Garfield), un non più giovane alla soglia dei trent’anni che tenta disperatamente di trovare un produttore per il suo musical SUPERBIA. Rendendosi conto della sua età avanzata, Jon si percepisce ormai come un fallito e dispera di poter vedere realizzati i suoi sogni nel mondo di Broadway. Ad aggravare la sua frustrazione il rapporto con Susan, la sua ragazza, che pur senza ostacolarlo apertamente vorrebbe una vita diversa per Jon, oltreché una famiglia con lui. Ma anche l’improvviso cambio di rotta dell’amico di sempre Michael (Robin de Jesús), che abbandona i suoi sogni per dedicarsi a un’attività lavorativa più tradizionale e lucrativa.

Ed è proprio una scena che li vede protagonisti, a esser stata commentata dal coreografo Ryan Heffington, che ha raccontato come il processo di mess in scena del brano “No More” sia stato il risultato di un processo collaborativo fra lui e i due attori. La scena in questione arriva verso l’inizio del film, quando Jonathan sta preparando il suo nuovo spettacolo senza aver ancora avuto una svolta. Nel frattempo, il suo migliore amico Michael, un dirigente di ricerca, sta girando per la città in una BMW e ha un nuovo appartamento con tanto di portiere. Attraverso la canzone, Michael suggerisce che potrebbe essere il momento, per Jon, di considerare una nuova carriera.

Queste le parole dello scenografo: “Abbiamo fatto molta attenzione a cosa si addiceva meglio ai loro corpi e alle loro movenze. Sono stati loro, i due grandi motori della scena. Robin voleva quasi fluttuare nell’aria e muoversi nello spazio. Ma la sfida più grande era il fatto che la canzone fosse accelerata, il che richiedeva ai due attori di muoversi il doppio più velocemente. La musica è stata fonte d’ispirazione per questo pezzo che rappresenta l’amore fraterno fra due ex compagni di college, ma è stata la loro relazione a diventare vera fonte d’ispirazione per tutto il processo. Hanno permesso alla storia di vivere attraverso i loro movimenti”.

Voi avete visto il film su Netflix? Ditecelo nei commenti!