Thierry Frémaux difende la Palma d'oro per Alain Delon a Cannes

Thierry Frémaux difende la Palma d'oro per Alain Delon a Cannes
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Il Festival di Cannes non è ancora iniziato, ma sulla Croisette fioccano già le polemiche. Domenica 19 maggio il festival renderà omaggio all’attore francese Alain Delon con una Palma d'oro alla carriera, una mossa che ha suscitato le proteste da parte di associazioni femministe e anche una petizione per impedire la consegna del premio.

La causa di ciò sono alcune uscite infelici da parte di Alain Delon, che in passato ha parlato di schiaffi dati a delle donne, si è detto contrario all'adozione da parte di coppie omosessuali e ha manifestato il suo sostegno alla politica di estrema destra di Jean-Marie Le Pen.

Il direttore di Cannes Thierry Fremaux ha difeso la decisione del festival di premiare l'attore, dicendo: "Non gli daremo il Nobel per la pace. Gli stiamo dando una Palma d'oro per la sua carriera di attore."

Frémaux ha assicurato che il Festival accoglierà Delon con "il 100% di entusiasmo". Ha sottolineato che l’attore "ha il diritto di esprimere la sua opinione, non che io sia d'accordo con lui”. Ovviamente il Festival di Cannes condanna le frasi per le quali Delon è accusato, “ma non condanna la libertà di espressione. Inoltre è complicato giudicare oggi cose che sono state dette al anni fa."

L'account Twitter del Festival ha pubblicato il poster della cerimonia in onore di Alain Delon.

Rivedi il trailer de Il traditore di Marco Bellocchio, l'unico film italiano in concorso a Cannes. Tra i film più attesi, dopo l'iniziale esclusione, è stato ammesso al Festival C'era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.