The Wolf of Wall Street: record di parolacce per il film di Scorsese!

di

È vero che The Wolf of Wall Street, il nuovo film di Martin Scorsese, è il più lungo della sua carriera, con i suoi 180 minuti di durata complessiva; ed è vero che Scorsese ci ha sempre abituato ad un linguaggio decisamente adulto nei suoi film. Ma stavolta il regista newyorchese ha superato se stesso, realizzando il record del numero di parolacce pronunciate all'interno di una pellicola. Per l'esattezza, si tratta del numero delle volte in cui è presente nel film la parola "fuck" (che non traduciamo, ma lasciamo alla libera interpretazione di ciascuno...), qui pronunciata dagli attori per ben 506 volte. Si tratta come detto di un record: prima di questo film, il primato spettava a Spike Lee, con il suo S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York, fermatosi "soltanto" a 435 volte.

Come detto, Scorsese non è nuovo ad usi di un linguaggio del genere. Già Casinò (1995) e Quei Bravi Ragazzi (1990) avevano al loro interno la parola in questione rispettivamente 422 e 300 volte. Sorgono spontanee due domande: chi abbia avuto la pazienza di contare e ri-contare nel dettaglio il numero delle volte in cui è pronunciata la parola; e come verrà gestita l'edizione italiana, se si cercherà di essere più fedeli possibile all'originale o si inventeranno bizzarri giri di parole per limitare il tasso di volgarità. Per scoprirlo bisognerà attendere il 23 Gennaio, quando il film che rinnova ancora il connubio Scorsese-Di Caprio, vedrà la luce anche nel nostro paese.