The Weinstein Company vicina a un accordo per la vendita della compagnia

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Dopo aver lottato strenuamente per mesi in termini finanziari e aver perso molti partner lungo la strada a causa delle molteplici accuse di abusi sessuali contro Harvey Weinstein, l'ex-rinomata The Weinstein Company sarebbe adesso vicina a un accordo per la cessione dell'azienda.

La notizia è però in parte positiva e in parte no, dato che a quanto pare la vendita sarebbe a una cifra molto più bassa rispetto a quella preventivata, addirittura lontana dal coprire l'intero debito dell'azienda. La compagnia ha ricevuto venti offerte prima della scadenza che era prevista per il 22 dicembre scorso, riducendo poi nelle ultime settimane la lista dei potenziali acquirenti a sei. E l'offerta più alta tra queste non raggiunge neanche i 500 milioni tondi, assorbendo in questo modo solo la metà del debito miliardario della The Weinstein Company.

Questi sei contendenti sono state annunciate via Twitter dal giornalista Josh Jamerson prima della pubblicazione avvenuta poi via Wall Street Journal, e tra queste ci sono la Lionsgate, la Maria Contreras-Sweet, la Killer Content e la Abigail Diseny. Sony, Viacom e MGM avevano pensato di gettarsi nell'accordo, ma non sono riuscita ad arrivare agli ultimi turni di valutazione.

Vedremo nei prossimi giorni l'evolversi della situazione, ma per la The Weinstein Company si tratta di un pessima chiusura sotto questo nome prima di una ristrutturazione interna che cancellerà per sempre il marchio della discordia dal mondo dell'intrattenimento.