The Thing, la Universal e i Remake

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La Universal da tempo sta collezionando un po' di flop, soprattuto durante l'anno scorso.
Puntare sui remake e sui reboot  non da sempre buoni frutti: "Duplicity," "State of Play" e "Land of theLost" sono solo alcuni esempi.
Quest'anno  "The Wolfman" e "Green Zone," hanno avuto un apertura intorno ai 15 milioni di dollari nel weekend, un vero distrastro per gli studios che hanno speso $100 milioni di dollari per girarli.
Ma forse ci sono nuove possibilità per rientrare in budget quest'anno, partendo dal nuovo executive team (Adam Fogelson e Donna Langley) a capo della Universal all'arrivo di un nuovo progetto (non propriamente un reboot) forte di un nome molto famoso e con una forte schiera di fans.. cioè: The Thing.
Pellicola originale del 1982 diretta dal mostro sacro John Carpenter e a sua volta "ispirata" dalla pellicola in bianco e nero del 1951 "The Thing From Another World" di Howard Hawks e Christian Nyby.
La pellicola di Carpenter stupì il mondo soprattutto per i terrificanti effetti speciali (a dire la verità ogni cosa era terrificante in quella pellicola, dalle musiche di Morricone alle candide scenografie) e gli studios sembrano interessati a ripercorrere quella strada con la CG questa volta.

The Thing sarà come "Friday the 13th," "The Taking of Pelham 123", "Wolfman", "Karate Kid,"  "The A-Team," "Nightmare on Elm Street" o "Robin Hood" cioè pellicole con un potente nome di richiamo, e questo potere non deriva dal coraggio di decidere di girare un reboot ma deriva totalmente dall'opera originale, proprio per questo sono progetti rischiosi da intraprendere e proprio per questo la Universal ha voluto "mettere le mani avanti"

I reboot di successo sono rari.
Solo film come "Star Trek," "War ofthe Worlds," "King Kong," "Sherlock Holmes" e il recente "Alice in Wonderland" hanno guadagnato più di 200 milioni di dollari (e in tutti il nome del regista si è fatto pesantemente sentire) ma non per questo le case di produzione intendo smettere di girarli. Pellicole appena annunciate come " Il Mago di Oz" o "Notorious" di Hitchcock avranno presto un reboot, così come "La Storia Infinita" o "Robocop": insomma il vento non smetterà di soffiare in questa direzione.

Tuttavia la Universal visto il nome con il quale si è ritrovata a giocare, ha specificato che la pellicola presentata come remake di "The Thing" non sarà ne un remake ne un reboot, ma un prequel.
Per i molti che avranno visto la pellicola non ci sarà bisogno di ricordare del campo di Norvegesi scoperto da Kurt Russel durante la pellicola.
Il Film comincia infatti con l'alieno già libero e già inseguito dalla spedizione europea che incappa accidentalmente con quella americana, la nuova "cosa"  racconterà infatti di prima spedizione e della scoperta dell'alieno, lo scavo nei ghiacci e la successiva morte dei norvegesi.
Basterà questo a salvare la pellicola (che non ha ancora avuto la benedizione di Carpenter)?

(Fonte: latimes.com)

The Thing, la Universal e i Remake