The Suicide Squad, parla il produttore: "Disney, licenziare James Gunn è stato un errore"

The Suicide Squad, parla il produttore: 'Disney, licenziare James Gunn è stato un errore'
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Nel 2018, Disney ha scioccato tutti i fan con la decisione di allontanare James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia vol. 3 per via di alcuni tweet controversi riemersi in rete. Una reazione che, stando al produttore Peter Safran, non ha fatto che trasformarsi in un beneficio per Warner Bros. e DC.

Pochissimo tempo dopo che la notizia ha iniziato a circolare in rete, infatti, il regista è stato contattato dallo studio di Walter Hamada, che pur di accaparrarsi il regista ha messo sul piatto una totale libertà creativa che ha portato allo sviluppo di The Suicide Squad. Certo, ora Gunn è stato reintegrato anche alla regia di Guardiani della Galassia vol.3, ma secondo Safran questa "reazione eccessiva" è da definirsi un vero e proprio errore da parte della compagnia.

"Penso che la gente abbia visto la mossa di Disney e Marvel come una reazione eccessiva, e penso che alla fine Disney e Marvel abbiano ritenuto lo stesso" ha dichiarato il produttore al podcast di Deadline. "Perché non molto tempo dopo che ha firmato per fare The Suicide Squad - e tra l'altro, le due cose non sono correlate - hanno annullato la loro decisione e lo hanno invitato a tornare per finire la sua trilogia dei Guardiani. Quindi penso che le persone si siano rese conto che forse è rimasto coinvolto in forze più grandi di lui e al di fuori del suo controllo, e inoltre si è scusato molti anni prima per quei tweet e ha vissuto una vita piuttosto esemplare."

"Ascolta, è stato terribile quando è successo, ma l'errore della Marvel si è rivelato un enorme vantaggio per DC e Warner Bros" ha aggiunto infine Safran.

Vi ricordiamo che il nuovo film di James Gunn debutterà nelle sale italiane il 5 agosto: qui potete trovare la nostra recensione in anteprima di The Suicide Squad.