The Son, Hugh Jackman confessa: 'Ho avuto paura di non ottenere il ruolo'

The Son, Hugh Jackman confessa: 'Ho avuto paura di non ottenere il ruolo'
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In una intervista rilasciata in occasione dell'uscita di The Son, Hugh Jackman ha raccontato quanto recitare nella nuova pellicola di Florian Zeller incentrata su un rapporto padre-figlio, abbia cambiato totalmente la sua idea riguardo la genitorialità e il legame con le persone a lui vicine.

Hugh Jackman torna al cinema, dopo un lungo periodo dedicato al teatro, nelle vesti di Peter padre di un adolescente problematico in The Son, film del premio Oscar Floria Zeller. Dopo aver adattato egregiamente la sua opera teatrale The Father, il regista è tornato a lavorare sui rapporti familiari in questa pellicola che vede come protagonisti Jackman, Laura Dern e ZEn McGrath.

Già nel trailer di The Son ci vengono mostrati due genitori in difficoltà davanti alle problematiche del figlio. E' di questo che ha parlato l'attore australiano in un'intervista rilasciata a Deadline nel quale ha approfondito il modo in cui il film abbia totalmente cambiato il suo modo di essere genitore e quanto ci tenesse sul serio ad ottenere un ruolo di questo tipo. "Ho imparato molto sulla vulnerabilità come genitore. L'idea di non sapere. L'idea di ammettere. Voglio dire, ho dei ragazzi di 17 e 22 anni. Quindi, l'idea di guidarli.. non nascondo loro le mie vulnerabilità, i miei dubbi o le mie preoccupazioni" ha confessato, raccontando anche quanto la perdita di suo padre nel corso delle riprese lo abbia segnato anche dal punto di vista interpretativo.

Riguardo il ritorno di Jackman come Wolverine, sembra che l'idea "sia sempre stata lì in agguato" e che l'insistenza di Ryan Reynolds abbia semplicemente velocizzato un processo già in corso. Pare che Jackman abbia voglia di divertirsi giocando in un ruolo che l'ha visto protagonista per quasi 20 anni. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!