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Recensione Cinema
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7.5
Il regista di The Shape of Water, Guillermo del Toro, ha dichiarato di essersi ispirato al classico horror del 1954, Il Mostro della Laguna Nera per realizzare i suo nuovo film.
Il suo sogno era realizzare il remake di Il Mostro della Laguna Nera poiché da bambino rimase affascinato dal preistorico Gillman (interpretato da Ben Chapman a terra, e da Ricou Browning nelle sequenze acquatiche), e dal personaggio di Kay (Julie Adams) che fa parte di un gruppo di scienziati inviati nella giungla Amazzonica. Purtroppo non è mai riuscito a portare a termine questo progetto (lo studio che detiene i diritti non gli ha mai concesso il permesso), e dunque, parlando con THR di The Shape of Water, ha spiegato che questo suo film è il finale (più felice), che ha immaginato nella sua mente di bambino per Il Mostro della Laguna Nera:
"La creatura era la rappresentazione più bella che io avessi mai visto, l'ho visto nuotare sotto l'attrice Julie Adams e adoravo il fatto che il mostro fosse innamorato di lei; perciò sentivo forte il desiderio che per loro la storia finisse bene, che restassero insieme cioè, nel finale. Naturalmente non è successo."
Visto che non poteva fare il remake di questo classico, il regista ha poi detto di essere andato agli Studios con una proposta:
"Sono andato alla Universal e ho detto: "Posso fare il film dal punto di vista della Creatura? Non erano convinti per niente. E ho proseguito: "Penso che i due dovrebbero finire insieme." ma nemmeno questa idea gli piacque."
Certo, alla fine Guillermo. del Toro è riuscito a realizzare il suo desiderio con The Shape of Water, ma che fatica! Il film esce in Italia il 14 febbraio 2018.
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