The Last of Us: Maisie Williams parla del casting in corso per la parte di Ellie

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La diciassettenne attrice inglese Maisie Williams, meglio conosciuta per il suo ruolo di Arya Stark in Game of Thrones, è stata in corsa per diverso tempo per interpretare la piccola e coraggiosa Ellie nell'adattamento cinematografico del videogioco The Last of Us. L'attrice ha dato il suo benestare per parlare a riguardo del casting presso i microfoni di IGN, di cui potete trovare un estratto dell'intervista subito dopo il salto.

"Ho avuto un incontro con (il produttore) Sam Raimi e (il game director) Neil Druckmann di Naughty Dog" dice la Williams. "Hanno detto che avrebbero preferito che avessi moderato il meeting al Comic-Con, ma avrei dovuto dare prima un occhiata al walk-through di Last of Us, questo perché ci sono enormi fan del gioco e non volevano che andasse storto qualcosa'. Mi stavo impegnando molto per Games of Thrones e ci tenevo a non buttare via il lavoro, così ho detto che non avevo intenzione di moderare la conferenza. Mi hanno risposto che andava bene, ma hanno comunque annunciato che siamo in trattative. Quindi dal modo in cui siamo rimasti suppongo che vogliono me per farlo, e io voglio farlo. Ma non c'è nessuna sceneggiatura, nessun regista e nient'altro al momento. Quindi ora come ora sembrerebbe un 'si', ma siamo appena ai primi giorni. Se però lo realizzano in 30 anni, non si può certo avere una Ellie di circa quaranta anni. Così, al momento, sembra una cosa promettente, e mi piacerebbe farlo". The Last of Us segue la storia di Joel, un sopravvissuto, e la piccola ma scaltra Ellie, e del loro viaggio attraverso un mondo radicalmente trasformato. Ambientato 20 anni dopo una pandemia infettiva diffusasi attraverso il virus Cordyceps che ha devastato il ciclo di vita dell'umanità, queste due persone, insieme per caso, devono prendere decisioni vitali per garantirsi la sopravvivenza. The Last of Us esplora temi quali l'istinto di conservazione, la lealtà, l'amore, e la redenzione vissuta attraverso una spedizione emotivamente toccante in una ambientazione post-epidemica negli Stati Uniti. Neil Druckmann scriverà la sceneggiatura e co-produrrà il film insieme ai Co-Presidenti Evan Wells e Christophe Balestra, al Game Director Bruce Straley, e Sam Raimi tramite Ghost House Pictures.