The Irishman, i primi commenti parlano dell'ennesimo trionfo di Martin Scorsese

The Irishman, i primi commenti parlano dell'ennesimo trionfo di Martin Scorsese
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Proiettato in queste ultime ore come titolo d'apertura del New York Film Festival, prima ancora di arrivare al London Film Festival e passare poi alla Festa del Cinema di Roma, l'attesissimo The Irishman di Martin Scorsese è stato accolto dalla critica americana con un plauso generale, definito "l'ennesimo trionfo del regista".

Si leggono infatti via Twitter alcuni commenti post-visione di molti giornalisti americani presenti all'anteprima mondiale, tutti concordi nel definire il film "un successo" o un "vero capolavoro". In molti hanno anche definito la performance di Al Pacino come la migliore del film, da rubare la scena a tutto e a tutti. Ve ne riportiamo qualcuno di seguito, di cui trovata il tweet originale in calce alla notizia. Eccoli:

Jordan Ruimy (World of Reel, Playlist): "The Irishman: pensate a Quei bravi ragazzi ma diretti dall'uomo che ci ha dato Silence. Un culmine, una mediazione e un tributo a ogni collaborazione tra Scorsese, Robert De Niro e Joe Pesci. E ancora, Al Pacino troneggia su tutti con una divertente, triste ricercata performance nei panni di Jimmy Hoffa".

David Ehrlich (IndieWire): "The Irishman è molto buono! Ci vogliono 90 minuti per togliersi le ragnatele di dosso e adattarsi alla CGI, ma l'ambizione è davvero virtuosa, le interpretazioni sono fenomenali e infine riesce anche a inserirsi in una meditazione straziante sulla miopia del tempo. Un film di un anziano per i secoli a venire".

Jason Gorber (Slashfilm): "Audace, epico, un film che sembra durare una vita è che finisce comunque troppo presto. Tecnicamente ardito, performance spettacolari, crude, cupamente umoristiche: The Irishman è il culmine della fascinazione di genere di Scorsese e un trionfo di questa ultima parte della sua carriera. Cinematografico nel senso più vero del termine, che necessita di essere visto in grande".

Charles Bramesco (The Guardian): "In The Irishman, Al Pacino scuote le mascelle e inghiotte tutta questa cosa allo stesso modo in cui un pitone soffoca una carcassa di gazzella in modalità berserk o roba da re".

Jordan Hoffman: "The Irishman non è Quei bravi ragazzi/Casinò Parte 3. Ritmo differente, tono differente. E comunque resta fottutamente fantastico e io sono ancora scioccato. Che tutti acclamino il re".

Kevin L. Lee (Rotten Tomatoes): "Ragazzi. The Irishman è un appropriato ritorno per un ode al cinema gangster di De Niro, Pacino, Pesci e Scorsese. Esilarante e ben scritto. Un ritratto di eredità e moralità, raccontato come culmine di tutto ciò che abbiamo mai visto in questo genere. È davvero lungo mai noioso".

The Irishman uscirà nelle sale italiane il prossimo 1° novembre, per poi approdare definitivamente su Netflix il prossimo 27 novembre.