The Irishman, per Martin Scorsese lavorare con Al Pacino era un sogno irrealizzabile

The Irishman, per Martin Scorsese lavorare con Al Pacino era un sogno irrealizzabile
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Durante un'apparizione all'AFI FEST, il regista Martin Scorsese ha parlato del suo nuovo film The Irishman e di come sia finalmente riuscito a realizzare uno dei suoi più grandi sogni: lavorare con Al Pacino.

E' strano pensare che per oltre quarant'anni le carriere di Scorsese e Pacino non siano mai entrate in contatto prima del 2019 e soprattutto prima di Netflix, ma è così: finalmente però in The Irishman la star de Il Padrino ha interpretato per il regista di Taxi Driver il sindacalista Jimmy Hoffa.

"Avrei voluto lavorare con Al già anni fa. Francis Coppola me lo presentò nel 1970. Poi ci furono Il Padrino uno e due, e lui finì nella stratosfera", ha detto Scorsese. “Per me, Al è sempre stato qualcosa di irraggiungibile. Abbiamo anche provato a fare un film negli anni '80, ma non siamo riusciti a ottenere finanziamenti. Ho chiesto a De Niro: 'Com'è lavorare con lui?' E lui ha risposto: 'Oh, è fantastico. Vedrai.'"

Scorsese ha aggiunto che c'è un aspetto meta-cinematografico nel vedere Pacino e De Niro interagire in The Irishman. “Quello che si vede nel film è la loro relazione non solo come attori, ma anche come amici, negli ultimi 40, 45 anni. C'è qualcosa di magico in questo."

Dopo il passaggio nei cinema, The Irishman sarà pubblicato in esclusiva sul servizio di streaming on demand Netflix dal prossimo 27 novembre.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione di The Irishman.