The Irishman, Martin Scorsese: "Ecco in cosa differirà da Quei bravi ragazzi!"

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Pochi giorni fa è stato annunciato che il prossimo agosto avrà ufficialmente inizio la produzione dell'atteso The Irishman, nuovo film diretto da Martin Scorsese che lo vedrà riunirsi con i suoi attori feticci Robert De Niro e Joe Pesci.

Dietro al progetto troviamo Netflix come finanziatore, con 100 milioni di budget per una delle storie più costose dirette dal Maestro, che segnerà anche il suo ritorno al crime drama vicino a sue precedenti opere come Quei bravi ragazzi o Casinò, ma che secondo lo stesso Scorsese differirà da queste ultime nei toni.

Parlando infatti con l'Independent, il regista ha spiegato: «Credo che The Irishman sia diverso, sì. Ci sono somiglianze -sapete, Quei bravi ragazzi e Casinò hanno uno stile particolare che ho scelto appositamente per loro- e attualmente la storia è già sulle pagine dello script. Girare e costruire Quei bravi ragazzi è stato quasi come un pensiero derivativo, perché al tempo andavo molto di fretta e sentivo di averlo già fatto, avendo sperimentato quasi tutto in termini di movimenti di macchina o di editing. Lo stile delle immagini, il taglio, i frames, tutto questo è stato pianificato in anticipo, ma qui è diverso. I personaggi sono anche più vecchi in The Irishman e ovviamente guardano indietro alle loro vite passate, come fosse una retrospettiva per parlare della vita di un uomo e delle scelte che ha dovuto fare».

Basato sul romanzo "I Heard You Pain Houses", The Irishman segue la storia di Frank Sheeran, un assassino della mafia presumibilmente coinvolto nello storico omicidio di Jimmy Hoffa. Il film racconterà la vita di Sheeran attraverso varie decadi, ringiovanendo con effetti speciali all'avanguardia (grazie alle Industrie Light & Magic) i volti di De Niro, Joe Pesci e Ray Liotta.

L'attesa è ovviamente alle stelle.