The Hateful Eight, ecco chi convinse Quentin Tarantino a non abbandonare il film

The Hateful Eight, ecco chi convinse Quentin Tarantino a non abbandonare il film
di

Mai mettere i bastoni tra le ruote a Quentin Tarantino: il regista di Pulp Fiction e Kill Bill è noto per non essere un carattere facilissimo da trattare, specialmente quando le cose non vanno per il verso giusto... Come stava per accadere, ad esempio, con The Hateful Eight.

Chi all'epoca seguì la genesi del primo western di Tarantino ricorda sicuramente la questione della sceneggiatura clamorosamente diffusa in rete prima ancora che le riprese potessero prendere il via: un imprevisto che fece andare su tutte le furie il regista, al punto da fargli decidere di stroncare sul nascere il progetto.

Le cose, come sappiamo, andarono diversamente: a far cambiare idea al buon Quentin, però, non bastò il semplice intervento dell'intero cast. La parola decisiva, infatti, la ebbe il buon Samuel L. Jackson: pare infatti che sia stato proprio l'ex-Jules Winnfield a far ragionare il suo vecchio amico, facendo sì che The Hateful Eight non affondasse prima ancora di vedere la luce.

Chi, d'altronde, meglio di colui che anni addietro aveva convinto Tarantino ad affidargli il ruolo da protagonista in Pulp Fiction minacciando il regista proprio con i modi di fare del suo personaggio? Il nostro Samuel, ne siamo certi, sa far valere le sue ragioni quando è il momento di farlo! Per saperne di più, intanto, ecco la nostra recensione di The Hateful Eight.