The Flash: riprese aggiuntive con Ezra Miller quest'estate, nonostante gli scandali

The Flash: riprese aggiuntive con Ezra Miller quest'estate, nonostante gli scandali
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Che si tratti di agosto o del mese scorso, "riprese aggiuntive programmate per l'estate" significa che The Flash ha continuato a girare praticamente fino all'altroieri. Ed Ezra Miller, rivela un report, avrebbe partecipato, nonostante la sequela ininterrotta di denunce e scandali che dura ormai da mesi. Solo ieri, furto con scasso.

Nonostante la situazione sia piuttosto drammatica per Warner Bros. dopo la fusione con Discovery – 40 miliardi di accordo e azioni in caduta da 42 a 19 dollari in un solo giorno, dopo le recenti evoluzioni – è ovvio che la dirigenza fosse preparata alle conseguenze di tanti tagli e cancellazioni. Dissanguare oggi, per riprendersi domani. Per questo, nonostante ci si aspettasse addirittura (in un certo senso) il ritorno della Catwoman di Michelle Pfeiffer in Batgirl e nonostante uno come Kevin Smith abbia massacrato la cancellazione di Batgirl, una strategia del genere era voluta e ragionata. All’equazione però si stanno aggiungendo tutta una serie di variabili impreviste, fra cui la situazione Ezra Miller costituisce il grattacapo più spinoso.

Protagonista di un film, The Flash, che si riprometteva di diventare il collo di bottiglia per il DC Extendend Universe fra passato e futuro, gettando le basi per una direzione monumentale dell’universo cinematico, si ritrova ora rincorso dalle accuse e dagli scandali: in fuga per gli Stati Uniti e con denunce da ogni parte, fra cui le più problematiche per comportamento inappropriato e circonvenzione di minori. Eppure non solo Warner non può ancora, evidentemente, prendere una decisione drammatica come la cancellazione di The Flash o quantomeno il suo spostamento distributivo su HBO Max. Ma ora si scopre che continua a intessere rapporti molto stretti con l’attore, fino a poche settimane fa.

A rivelarlo un’inchiesta di The Hollywood Reporter, normalmente attendibile, secondo cui Ezra Miller avrebbe “partecipato a riprese aggiuntive regolarmente programmate durante l'estate". Non è chiara la finestra esatta in cui si sarebbero svolte, ma coinciderebbe con i vari incontri dell’attore con le forze dell’ordine e precederebbero di poco la fuga delirante cui abbiamo assistito nelle ultime settimane. Solo ieri è stato formalmente accusato di furto con scasso nel Vermont, una delle tappe della sua presunta fuga, armato e con un giubbotto antiproiettile addosso, secondo gli ultimi report. Ora, per quanto la cancellazione del film rappresenti l’ultima spiaggia, fa strano che Warner non si sforzi neanche di creare una distanza con l’attore, rinunciando magari alle riprese aggiuntive e limitandosi a distribuire il film così come consegnato.

Per fortuna, la strategia di dirottamento dei fondi su HBO Max sta già dando i suoi frutti, sia su grande che piccolo schermo: Idris Elba annuncia diversi progetti molto grossi per Bloodsport; James Gunn si assicura l’inizio riprese della seconda stagione di Peacemaker e così anche la serie spinoff di The Penguin con Colin Farrell; infine le cose si muovo persino per lo spinoff Constantine di Sandman per la regia di J.J. Abrams.