The Divergent Series: Insurgent, cronaca di una saga nata male e la fine del young adult

The Divergent Series: Insurgent, cronaca di una saga nata male e la fine del young adult
di

Questa sera Canale 20 riproporrà in prima serata (ore 21:05) The Divergent Series: Insurgent, secondo capitolo della saga cinematografica tratta dalla serie young adult di Veronica Roth e con protagonisti Shailene Woodley, Theo James e Miles Teller, nonché attori di razza come Kate Winslet e Octavia Spencer.

L'intento principale della Lionsgate era quello di replicare il successo della saga young adult di Twilight e per questo acquistò immediatamente i diritti cinematografici dell'opera di Veronica Roth appartenente allo stesso genere per ragazzi. La missione era anche quella di replicare il successo planetario raggiunto dalla saga di Hunger Games, ma il progetto naufragò pian piano anche perché il pubblico si trovò davanti a una copia scialba di altri franchise che già avevano detto tutto ciò che potevano sul grande schermo e confermando come il genere fosse ormai in decadenza.

Insurgent alla sua uscita in sala se la cavò, anche se un incasso di 300 milioni di dollari su un budget da 110 milioni non è esattamente il giusto risultato da aspettarsi da un blockbuster sul quale puntare. La critica accolse la pellicola in maniera del tutto negativa e il passaparola perlopiù deluso dei fan sia del genere che della saga si rincorse al punto che i risultati di questa delusione furono più che evidenti una volta approdato in sala il sequel, The Divergent Series: Allegiant. Quest'ultimo incassò solamente 179 milioni di dollari mentre il budget era notevolmente aumentato fino a 140 milioni.

Un flop clamoroso che costrinse la Lionsgate ai ripari e soprattutto a cancellare i suoi piani per il sequel, la seconda parte di Allegiant - che era stato concepito in due parti (stile Hunger Games e Harry Potter con i rispettivi capitoli conclusivi). Addirittura, lo studio propose di chiudere la saga con un'adattamento seriale televisivo, ma il cast, soprattutto Shailene Woodley rifiutò categoricamente, affermando di non aver firmato per una serie.