The Conjuring 3, slitta la data d'uscita: la strategia Warner Bros. sarà vincente?

The Conjuring 3, slitta la data d'uscita: la strategia Warner Bros. sarà vincente?
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Dopo settimane di incertezza purtroppo la tanto temuta conferma è arrivata: The Conjuring 3 slitta al 4 giugno 2021. Le causa? Probabilmente un riassetto del calendario dovuto al rinvio indefinito di Tenet . Adesso quello che si chiedono tutti è se la rischiosa strategia della Warner Bros. porterà i frutti sperati.

La notizia dell'ennesimo posticipo è dell'ultim'ora e in una nota Toby Emmerich, attuale presidente della major, ha dichiarato:

"I nostri obiettivi durante tutto questo processo sono stati quelli di assicurare le più alte probabilità di successo per i nostri film e allo stesso tempo di essere pronti a sostenere i nostri partner cinematografici con nuovi contenuti non appena potranno riaprire in sicurezza. Siamo grati per il sostegno che abbiamo ricevuto dagli esercenti e rimaniamo fermi nel nostro impegno per la distribuzione globale in contemporanea. Sfortunatamente, il virus continua a proliferare facendoci rivalutare le nostre date di uscita".

Purtroppo negli ultimi mesi ci siamo abituati a rinvii e nuovi posticipi, ormai all'ordine del giorno, ma quando vediamo allontanarsi il film che attendevamo da mesi, ripetutamente, è sempre un brutto colpo. Col nuovo rinvio di Christopher Nolan sembra essere imminente il posticipo dell'intero calendario Warner, strategia che rischia di essere tanto premiante quanto fallimentare.

La Warner può infatti vantare un nutrito stuolo di fan delle sue saghe,che sicuramente accorreranno nelle sale appena possibile, ma questi continui rinvii (internazionali) rischiano di logorare la fanbase e la stessa produzione, poiché a farne le spese saranno anche gli stessi finanziatori. Nel caso di titoli impiegativi come Tenet e Wonder Woman 1984, così come dei competitor Mulan e Black Widow, si rischia di non rientrare delle spese sostenute neanche con una distribuzione postuma, poiché come nel caso della Disney, i milioni persi a causa della chiusura delle sale rischiano di essere davvero troppi.

Quale dunque l'alternativa? L'idea che comincia a serpeggiare in forum, chat e discussioni private è quella di una distribuzione frammentaria a seconda del Pese, così da aiutare anche i cinema e le attività locali e al contempo invogliare un ancora spaventato pubblico a tornare in sala, ove possibile. Continuare sulla via della distribuzione unificata, considerando anche la crisi ancora vigente negli Stati Uniti, rischia sempre più di sfociare in un posticipo globale e annuale senza precedenti, con disastrose conseguenze sulle major quanto sulle piccole sale.

Cosa ne pensate? Come sempre diteci la vostra e, in attesa di sviluppi, vi consigliamo di recuperare l'intera saga del Male grazie alla nostra pratica guida sulla cronologia della saga di The Conjuring.