The Batman, Zoë Kravitz: "Figlia d'arte e grata di esserlo, ma ho lavorato sodo"

The Batman, Zoë Kravitz: 'Figlia d'arte e grata di esserlo, ma ho lavorato sodo'
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Tra poco la vedremo in The Batman al fianco di Robert Pattinson nei panni della magnetica Selina Kyle a.k.a. Catwoman, ma Zoë Kravitz è spesso ricordata anche e soprattutto per essere figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet. E ora l'attrice racconta come ci si sente ad essere "figlia d'arte" nel campo dell'intrattenimento.

Proprio come John David Washington, Scott Eastwood e tanti altri suoi colleghi, Zoë Kravitz ha seguito le orme dei genitori ed è entrata nel mondo dello spettacolo, ma se pensate che essere figli di artisti famosi sia una passeggiata, beh, forse dovreste riflettere anche sugli svantaggi della cosa, perché ce ne sono.

"C'era un po' di imbarazzo quando si trattava del mio cognome. Quando ottenevo un ruolo, le persone immaginavano sempre che fosse per via dei miei genitori. È stata dura" ha raccontato l'attrice di The Batman, pur ammettendo di riconoscere comunque la posizione di vantaggio da cui è partita quando ha mosso i primi passi nel mondo della recitazione "Ma sono stata incredibilmente privilegiata. Ho ottenuto un agente molto facilmente. Non farò finta che la cosa non mi abbia aiutata a entrare nel campo. Ma mi devo sempre ricordare anche che ho lavorato sodo per essere dove sono, e da bambina facevo spettacoli a casa dei nonni. E tutto questo non aveva nulla a che vedere con chi fossero i miei genitori, ma con il fatto che amassi esibirmi".

"Volevo provare non solo al mondo, ma anche a me stessa, che meritassi di avere un posto in quest'industria. Sono orgogliosa delle mie origini. Ed è bello che adesso, quando adesso mi chiedono dei miei genitori, non reagisco più dicendo 'Evitiamo questo argomento'. Ora rispondo 'Sono fantastici. Sono grata di essere la loro figlia. Ma sono anche me stessa, un essere umano a sé'".