The Adam Project, Ryan Reynolds ai suoi genitori: "Pessimi, potevo guardare film vietati"

The Adam Project, Ryan Reynolds ai suoi genitori: 'Pessimi, potevo guardare film vietati'
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The Adam Project esce oggi su Netflix con una buona percentuale Rotten Tomatoes come biglietto da visita, ma soprattutto trainato dalla simpatia irresistibile del suo protagonista Ryan Reynolds.

A proposito di simpatia, in una recente intervista promozionale Reynolds ha scherzato ricordando la sua infanzia e se l'è presa coi suoi stessi genitori, colpevoli a suo dire di averlo lasciato solo in balia dei film vietati, che a lui non vietava proprio nessuno.

Durante un'apparizione su Today per promuovere The Adam Project, Reynolds ha però ammesso che i pessimi insegnamenti dei suoi genitori adesso ricadono sulle figlie che la star ha avuto con Blake Lively, dato che anche lui adesso permette alle bimbe di guardare film che non dovrebbero guardare. "Beh, il primo film rating R che abbia mai visto è stato Stand By Me, ma quando ci ripensi oggi ti dici: 'Ma perché Stand by Me era stato vietato ai minori, a chi venne in mente di vietarlo?!' Quando lo visi rimasi sbalordito. Poi vidi Dune, che so che non avrei dovuto vedere a cinque anni... I miei genitori sono stati un fallimento assoluto. Questo è il risultato."

The Adam Project è disponibile da oggi su Netflix: per altre letture, ecco cosa ha detto Ryan Reynolds su un possibile futuro come regista.