Terminator, James Cameron decise di tagliare tantissime battute di Schwarzegger!

Terminator, James Cameron decise di tagliare tantissime battute di Schwarzegger!
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Quando si parla della saga di Terminator bisogna tornare con la mente al 1984 anno in cui James Cameron lanciò al cinema il primo capitolo. Il regista ebbe la lungimiranza di vedere del potenziale in Arnold Schwarzenegger come icona del cinema action decidendo di ridurre al minimo le battute nel film.

Come ben tutti sanno, il background del divo austriaco non è quello di attore. Nonostante ciò la sua fisicità marmorea e il volto ai limiti dell'inespressivo lo hanno reso nel corso degli anni un vero e proprio simbolo del cinema d'azione dove l'importante non è riuscire a mostrare il proprio talento attoriale ma di cucirsi addosso una immagine capace di diventare iconica. A quanto pare James Cameron aveva già intuito i punti di forza di un attore come Schwarzenegger decidendo di sfruttarli tutti a proprio favore nella pellicola.

Ancora oggi Schwarzenegger dice ai suoi nipoti la celebre battuta di Terminator I'll be back, mostrando quanto sia rimasto legato al personaggio. Proprio nel tentativo di sfruttare al massimo l' estetica marmorea ed iconica dell'attore, James Cameron ebbe l'idea di ridurre al minimo le sue battute all'intero del film. Addirittura se ne contano meno di Conan Il Barbaro nel quale Schwarzenegger aveva solo 24 battute. In Terminator se ne contano appena 14.

Per scoprire qualcosa di più sulla saga vi consigliamo la nostra guida alla visione dei vari capitolo di Terminator, partendo dal primo film del 1984 fino alle pellicole più recenti. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!